GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] del G., di dimensioni enormi.
Dopo l'edizione di Tolomeo, il G. collaborò a un'altra iniziativa di rilievo nel campo dell'editoria geografica, le Navigationi et viaggi di G.B. Ramusio (Venezia 1550-56). Con il Ramusio anzi il G. intessé un vero e ...
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LURANO, Filippo di
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] la tradizione è affidata esclusivamente alle stampe. È anche interessante osservare che la presenza del L. all'interno dell'editoria romana rappresentata da Andrea Antico è pressoché nulla; è limitata a due sole composizioni, e una sola costituisce l ...
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GAMBA, Bartolomeo (Bartolo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bassano del Grappa il 15 maggio 1766 (come risulta dall'atto di battesimo; alcuni biografi lo dicono nato nel 1776) da Francesco [...] piacevolezza, dal gusto del bel frammento, dalla seduzione della prosa armoniosa.
Era naturale che la lunga militanza nel mondo dell'editoria e le sue inclinazioni spingessero il G. a divenire autore, e che ciò avvenisse nelle vesti di bibliofilo: il ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] di teatro e di opere letterarie. Ma l'impresa commercialmente si risolse in un fallimento; il B. allora passò all'editoria ma, almeno inizialmente, con scarsa fortuna: il Leopardi, col quale era stato messo in contatto epistolare dal Giordani, gli ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] Palma il Giovane. E ancora i rami per il Libro dei frontespizi emacchine da guerra (Venezia 1624), pubblicato per quel tipo di editoria scientifica già di vasto seguito in questo scorcio di secolo; i rami per i due volumi Degli habiti delle religioni ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] uscite a nome del figlio o degli eredi. Poco più di un ottavo (22 edizioni) fu stampato per conto di altri librai-editori (più spesso per G.B. Subissati, G. Casoni e soprattutto G. Succetti), per cui si può parlare di una sostanziale autonomia ...
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CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] ma non dovettero incontrare il successo sperato, perché nel giro di qualche anno tali iniziative furono abbandonate, o passarono ad altri editori, come la Storia d'Italia narrata al popolo italiano di G. La Farina (1846, ripresa poi tra il 1848 e il ...
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DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] chiare in proposito, egli "fece stampare" da altri tipografi e in questo senso si presenta propriamente nelle vesti di editore degli opuscoli che apparivano sotto il suo nome. L'opera tipografica vera e propria, non eccelsa perché tutti gli opuscoli ...
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BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] clientela: anche Matteo Bossi - entusiasta estimatore di Platone - in una lettera ad un amico si rammaricava della morte del suo editore, non si fidava della capacità di Vincenzo e gli preferiva Benedetto di Ettore Faelli. Il compito dei B. era molto ...
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GALIGNANI (Galignani de Karera), Simone
Mario Infelise
Libraio padovano, attivo anche a Venezia, iniziò la propria attività nel 1552 in anni in cui la tipografia padovana vide una stagione di modesta [...] Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, pp. 412, 424, 446; E. Bottasso, Le trasformazioni del libro e dell'editoria nel Cinquecento ed i loro riflessi fuori d'Italia, in La stampa in Italia nel Cinquecento, a cura di M. Santoro, Roma ...
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editoria
editorìa s. f. [der. di editore]. – 1. L’industria che ha per oggetto la pubblicazione e distribuzione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle...
editor
‹èditë› s. ingl. [propr. «redattore curatore di un’edizione», der. di (to) edit (v. editing)] (pl. editors ‹èditë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato ‹èditor›). – 1. s. m. e f. a. In editoria, il redattore...