L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] presso Aldo Manuzio e curata da ➔ Pietro Bembo, che per l’occasione poté usufruire del citato Vat. Lat. 3195 (➔ editoria e lingua). Ma il punto di arrivo, inaugurale della stagione di un petrarchismo finalmente ortodosso, è segnato dalle bembiane ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] , sostenuta e indirizzata dagli insegnamenti di D.B. Brightwell, che successivamente si sarebbe distinto come critico d'arte ed editore del Birmingham Weekly Post. Nel 1880, con il trasferimento della famiglia nel nuovo quartiere di Bedford Park, l'H ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] Osservazioni.
Fu in rapporto costante e intenso con il mondo dei librai, come G. Pagani e A. Pelagalli, e degli editori, fungendo da interlocutore e anche da mediatore: fu probabilmente il M. che mise in rapporto la stamperia Stecchi e Pagani con ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] tipografica utilizzando ogni sorta di fregi e di rigature. La passione del C. per l'arte tipografica e per l'editoria ebbe modo di rivelarsi in termini veramente insoliti per quell'epoca.
Le riforme concesse dall'Impero asburgico dopo la guerra del ...
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GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] , allineato sul repertorio figurativo divulgato da Antonio e Tullio Lombardo, ma legato pure all'ambiente della miniatura e dell'editoria padano-veneta.
Probabilmente, tra il 1494 e il 1497, G. collaborò, con un ruolo anche qui subordinato rispetto a ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] di merci del G. alla fiera di Francoforte, portatevi da H. Rinck di Colonia. Negli anni successivi, anni di crisi dell'editoria veneziana, anche se l'attività del G. declinò, egli fu ancora presente alla fiera di Francoforte, dove nel 1494-95 il suo ...
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Caldwell, Erskine
Laura Salvini
Un autore dalle verità imbarazzanti
Fra gli autori più letti del Novecento, lo scrittore statunitense Erskine Caldwell crebbe a contatto con la realtà rurale povera e [...] sociale e intrattenimento. Caldwell divenne così uno degli autori con il maggior numero di libri venduti nella storia dell'editoria americana, ma perse nel tempo credibilità tra i critici e i sostenitori dell'impegno politico in letteratura.
L ...
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Amato, Giuliano. - Giurista e uomo politico italiano (n. Torino 1938). Docente di diritto costituzionale italiano e comparato, ha svolto attività politica dagli anni Settanta nelle file del PSI. Eletto [...] 'ottobre 2023 il giurista è stato nominato presidente della Commissione algoritmi del Dipartimento per l’informazione e per l’editoria della presidenza del Consiglio, incarico dal quale si è dimesso nel gennaio 2024.
Tra i suoi scritti: Economia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] proposito era quello di arrivare un giorno a scrivere per disteso il racconto dell’arte italiana a centomila copie per l’editore Salani) si è lavorato per pochi, e anche voi giovani siete sempre in pochi, direi anzi che andate diradandovi: proprio ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] bellunese di Bernardo de' Rossi, Treviso 1978, pp. 6-19, 29 ss., 54 s.; P.F. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia (1540-1605), Roma 1980, p. 118; M. Lowry, Il mondo di Aldo Manuzio. Affari e cultura nella Venezia del Rinascimento ...
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editoria
editorìa s. f. [der. di editore]. – 1. L’industria che ha per oggetto la pubblicazione e distribuzione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle...
editor
‹èditë› s. ingl. [propr. «redattore curatore di un’edizione», der. di (to) edit (v. editing)] (pl. editors ‹èditë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato ‹èditor›). – 1. s. m. e f. a. In editoria, il redattore...