GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] l'incisione, la pittura, la scultura e l'ingegneria bellica.
L'esordio di G. sembra essere legato al mondo dell'editoria. Nel 1515 Bernardino Benali richiese al Senato veneziano il privilegio di stampa per una xilografia raffigurante Susanna e i ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] Laterza, Roma… 1962, ibid. 1962; Laterza, un secolo di libri, 1885-1985; Roma-Bari 1989.
P. Trevisani, Le fucine dei libri. Gli editori italiani, Osimo 1935, pp. 201-222; Documenti, in La Critica, 20 ag. 1944, pp. 212-219; F. Del Secolo, Croce e la ...
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ACHILLE, Pietro
Alfredo Petrucci
Nacque a Borgonovo (Piacenza) il 2 febbr. 1799. Fu tra i primi a praticare in Italia la xilografia "di tinta" su legno di testa, nella quale ebbe modo di perfezionarsi [...] e tradotto a Piacenza. Condannato a tre anni di carcere, li scontò solo in parte.
Ritiratosi a Piacenza, continuò a lavorare per l'editoria minore fin quasi alla morte, avvenuta il 12 nov. 1872.
Bibl.: Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] 435-444; M. Cataudella, Antilluminismo e progresso nell'ultimo G., pp. 445-453).
Sul G. e la politica, la cultura e l'editoria venete del suo tempo, si possono vedere inoltre: F. Venturi, Settecento riformatore, I, Torino 1969, pp. 289-295; II, ibid ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] nel 1805, il C. in società con Tebaldo Monzani, un flautista italiano stabilitosi a Londra nel 1787, si dedicò alla editoria musicale.
Le poche altre notizie che si hanno sulla sua vita riguardano la sua attività di compositore: per il teatro il ...
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Illustratore italiano (Bologna 1873 - ivi 1948). Vitale illustratore di stile liberty nella fiorente industria libraria bolognese tra il XIX e XX secolo, si avvicinò all’arte del disegno da autodidatta, [...] sue opere, caratterizzate da ambientazioni bucoliche neoclassiche e decorativismo floreale, adornarono le più eleganti pagine dell’editoria artistica contemporanea: Italia ride (1900), Novissima (1901-1909), Emporium (1904-1905) e Vita d’Arte (1908 ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] libraria in Italia nella prima metà del Novecento, a cura di L. Finocchi - A. Gigli Marchetti, Milano 2000, ad ind.; U. H. 1847-1935, editore e libraio, a cura di E. Decleva, Milano 2000 (con contributi di E. Decleva, J. Jung e A. Gigli Marchetti). ...
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Sabatini, Alma. – Linguista e attivista italiana per i diritti civili (Roma 1922 - ivi 1988). Laureatasi nel 1945 in Lettere moderne all’Università degli studi di Roma, dalla metà degli anni Cinquanta [...] compiutamente sviluppato nell’imprescindibile Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana per la scuola e la editoria scolastica (1986), frutto di un poderoso lavoro curato per la neoistituita Commissione per la parità tra uomo e ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] che puntava soprattutto sulla storia e sulla filosofia, scelse di studiare filosofia (intervista di S. Catucci, 1996, in V. Laterza, Quale editore…, pp. 116 ss.). Dopo i primi due anni di università a Bari, non appena possibile, fra il 1945 e il 1946 ...
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LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] 1564), riconosciuta come modello per il Picenum dipinto da E. Danti. Gli interessi imprenditoriali del L. non si limitarono all'editoria e al commercio librario: il 27 genn. 1559 certificò un'obbligazione per una partita di lana; il 15 dicembre dello ...
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editoria
editorìa s. f. [der. di editore]. – 1. L’industria che ha per oggetto la pubblicazione e distribuzione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle...
editor
‹èditë› s. ingl. [propr. «redattore curatore di un’edizione», der. di (to) edit (v. editing)] (pl. editors ‹èditë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato ‹èditor›). – 1. s. m. e f. a. In editoria, il redattore...