DELLE DOTE, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque a Pisa, probabilmente tra la fine del sec. XVI e l'inizio del sec. XVII. La sua attività tipografica cominciò nella città natale nel 1634 con la pubblicazione [...] Firenze 1970, pp. 394 s.; S. Michel, Idem, II, ibid. 1979, pp. 452 s.; S. Burgalassi, Problemidi interazione culturale; l'editoria a Livorno Luccae Pisa, in Boll. stor. pisano, XLIII (1974), p. 347; L. Zampieri, La tipografia pisana nel sec. XVII, in ...
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GREUTER, Lorenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Johann Friedrich e Virginia Bucci, nacque a Roma il 17 apr. 1620 (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Marcello, Battesimi, 1620-24, c. [...] F.W.H. Hollstein, German engravings, etchings and woodcuts, XII, Amsterdam 1983, pp. 80, 100; F. Barberini, Francesco Barberini e l'editoria seicentesca dei "Documenti d'amore", in Xenia antiqua, II (1993), p. 134; M.E. Bertoldi, S. Lorenzo in Lucina ...
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BRESCIANO, Andrea
Olga Marinelli Marcacci
Ritenuto generalmente originario di Brescia, esercitò l'arte della stampa a Perugia nella seconda metà del sec. XVI, lavorando agli inizi nella tipografia dei [...] umbra (catal.), Perugia 1943, pp. 68-71; F. Ascarelli, La tipografia cinquecentina italiana, Firenze 1953, p. 149; F. Morotti, Tipografia ed editoria in Umbria: Assisi, Perugia 1966, p. XI (rec. di J. M. Potter, in The Library, april 1968, p. 70). ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] C. compose molta musica sacra per i vari servizi liturgici, mottetti, salmi ecc. che videro la luce presso due importanti editori e stampatori romani, G. B. Robletti e Luca Antonio Soldi; quest'ultimo era stato cantore nella cappella Giulia e divenne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] tanto che la storica Lodovica Braida ha intitolato Il caso Denina un paragrafo del suo libro Il commercio delle idee: editoria e circolazione del libro nella Torino del Settecento (1995, rist. 2003, p. 128).
Nel 1754, quando era insegnante a Pinerolo ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] Senza contare i numerosi letterati stranieri che di passaggio a Napoli non mancavano di aggregarsi al circolo che faceva capo all'editore e a questo ricorrevano come a interprete e guida durante il loro soggiorno napoletano: così il Mabillon che fu a ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] , oltre al merito dell'erezione d'uno splendido monastero a Bucarest, il decisivo impulso dato alla "stamperia" e all'editoria sacra - il quale ne cura, non senza rimaneggiamenti ed arbitri, l'edizione (ibid., sempre 1713), appunto, romena col titolo ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] e benefico", non apprezzava la sua gestione "liberale ed aperta" del controllo dei libri (Lodoli).
In questo ventennio l'editoria veneziana ebbe un grande sviluppo, certamente anche grazie all'impegno e all'avanzata impostazione culturale del L., che ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] a una resa migliore. A una prima stampa, riferibile agli inizi del XVII secolo, seguì la ristampa, datata 1623, per l’editore romano Maurizio Bona (Londra, The British Museum, Department of prints and drawings, inv. 1860, 0414.159), che doveva essere ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] 'eloquenza italiana, con le annotazioni di A. Zeno, II, Venezia 1753, p. 267), ha dedotto - del resto con attendibilità - che editore e decoratore del libro siano una sola persona. La critica d'arte poi, basandosi sui dati stilistici, ha avallato la ...
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editoria
editorìa s. f. [der. di editore]. – 1. L’industria che ha per oggetto la pubblicazione e distribuzione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle...
editor
‹èditë› s. ingl. [propr. «redattore curatore di un’edizione», der. di (to) edit (v. editing)] (pl. editors ‹èditë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato ‹èditor›). – 1. s. m. e f. a. In editoria, il redattore...