LURANO, Filippo di
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] la tradizione è affidata esclusivamente alle stampe. È anche interessante osservare che la presenza del L. all'interno dell'editoria romana rappresentata da Andrea Antico è pressoché nulla; è limitata a due sole composizioni, e una sola costituisce l ...
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TORRIANI, Maria Antonietta
Roberto Cicala
TORRIANI, Maria Antonietta (La Marchesa Colombi). – Nacque a Novara il 1° gennaio 1840, secondogenita di Luigi Torriani, orologiaio, e di Carolina Imperatori.
Poco [...] . Botteri - E. Genevois, Novara 2000, 2007; Cara Speranza, a cura di S. Benatti - E. Genevois, Novara 2003; uscite presso l’editore M. Valerio opere per ipovedenti tra cui Senz’amore, Torino 2010; Novelle scelte, a cura di C. Caporossi, premessa di A ...
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VOLPI, Giovanni Antonio (Giannantonio). – Nacque il 10 novembre 1686 a Padova da Giovanni Domenico, droghiere di origini bergamasche, e da Cristina Zeno, veneziana. Fu primo di otto figli: ebbe tre fratelli [...] la vita e gli studi de’ fratelli Volpi, Padova 1809 (in partic. pp. 3-38); D. Nardo, G.A. V. filosofo, latinista, editore (1686-1766), in Quaderni per la storia dell’Università di Padova, XX (1987), pp. 101-115; C. Bracchi, G.A. V.: una riflessione ...
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GAMBA, Bartolomeo (Bartolo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bassano del Grappa il 15 maggio 1766 (come risulta dall'atto di battesimo; alcuni biografi lo dicono nato nel 1776) da Francesco [...] piacevolezza, dal gusto del bel frammento, dalla seduzione della prosa armoniosa.
Era naturale che la lunga militanza nel mondo dell'editoria e le sue inclinazioni spingessero il G. a divenire autore, e che ciò avvenisse nelle vesti di bibliofilo: il ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] di teatro e di opere letterarie. Ma l'impresa commercialmente si risolse in un fallimento; il B. allora passò all'editoria ma, almeno inizialmente, con scarsa fortuna: il Leopardi, col quale era stato messo in contatto epistolare dal Giordani, gli ...
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SPATOLA, Adriano
Pier Luigi Ferro
SPATOLA, Adriano. – Nacque il 4 maggio 1941 a Sapjane, nell’Istria allora italiana e oggi in territorio croato, da Vittorio, brigadiere della Guardia di Finanza, e [...] Modena 2008; «Malebolge». L’altra rivista delle avanguardie, a cura di E. Gazzola, Reggio Emilia 2011; 3 editori storici d’avanguardia. Sampietro editore Geiger/Baobab 3ViTre, a cura di M. Osti - E. Minarelli, Udine 2012; F. Curi, Il critico stratega ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] Palma il Giovane. E ancora i rami per il Libro dei frontespizi emacchine da guerra (Venezia 1624), pubblicato per quel tipo di editoria scientifica già di vasto seguito in questo scorcio di secolo; i rami per i due volumi Degli habiti delle religioni ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] uscite a nome del figlio o degli eredi. Poco più di un ottavo (22 edizioni) fu stampato per conto di altri librai-editori (più spesso per G.B. Subissati, G. Casoni e soprattutto G. Succetti), per cui si può parlare di una sostanziale autonomia ...
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CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] ma non dovettero incontrare il successo sperato, perché nel giro di qualche anno tali iniziative furono abbandonate, o passarono ad altri editori, come la Storia d'Italia narrata al popolo italiano di G. La Farina (1846, ripresa poi tra il 1848 e il ...
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DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] chiare in proposito, egli "fece stampare" da altri tipografi e in questo senso si presenta propriamente nelle vesti di editore degli opuscoli che apparivano sotto il suo nome. L'opera tipografica vera e propria, non eccelsa perché tutti gli opuscoli ...
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editoria
editorìa s. f. [der. di editore]. – 1. L’industria che ha per oggetto la pubblicazione e distribuzione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle...
editor
‹èditë› s. ingl. [propr. «redattore curatore di un’edizione», der. di (to) edit (v. editing)] (pl. editors ‹èditë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato ‹èditor›). – 1. s. m. e f. a. In editoria, il redattore...