Robotica
Christopher Freeman
di Christopher Freeman
Robotica
Introduzione
Il significato attuale del termine 'robot' (derivato dal ceco robota che significa 'lavoro servile') si deve allo scrittore [...] nel loro funzionamento. Altri economisti - tra cui i seguaci delle scuole keynesiana, schumpeteriana e marxista of work: the decline of the global labor force and the dawn of the post-market era, New York 1995.
Sako, M., Contracts, prices and trust: ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] ’economia delle istituzioni. Nei suoi scritti, molti fenomeni – che erano aprioristicamente trascurati da chi pratica l’iper-specializzazione accademica e si dedica alla costruzione di complessi modelli empirici e quantitativi – trovarono un posto ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] secondo Keynes, è necessariamente eguale (ex post) alla quota del reddito destinata al risparmio Fanno, ricollegandosi alla teoria keynesiana, ha compiuto un 1955; M. Fanno, La teoria delle fluttuazioni economiche, 2ª ed., Torino 1956; P. Baran, ...
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MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] fiducia nelle possibilità esplicative della teoria keynesiana e nelle prescrizioni di politica economica da essa derivate. Il m., reale e con il controllo dei prezzi. Proprio l'enfasi posta dal m. sul controllo del livello dei prezzi come obiettivo ...
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SCAMBÎ INTERNAZIONALI
Orlando D'ALAURO
Nell'ultimo trentennio la teoria degli s. i. è stata sottoposta ad analisi d'indole diversa che hanno integrato o superato gli schemi classici (v. commercio: Commercio [...] delle concezioni libero cambiste, le teorie post-keynesiane e più recenti hanno posto in rilievo elementi idonei a giustificare diffusi e continui interventi di natura politica nelle relazioni economiche internazionali.
Bibl.: F. D. Graham, The ...
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KALDOR, Nicholas
Economista, nato a Budapest il 12 maggio 1908, naturalizzato inglese. Fellow del King's College di Cambridge e Reader di economia all'università di Cambridge (precedentemente alla London [...] Economics). Formatosi in Inghilterra alla scuola keynesiana, Kaldor è, per la varietà e per l'originalità dei suoi contributi, uno dei principali rappresentanti dell'indirizzo post-keynesiano ed uno dei maggiori economisti moderni.
Il K. ha lasciato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] 86; Perotti 2011).
Opere e Bibliografia
Prospettive di teoria economica:
T.R. Malthus, An inquiry into the nature and the consumption function: an interpretation of cross section data, in Post-keynesian economics, ed. K.K. Kurihara, New Brunswick (N. ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] ancora il problema di una presenza operante del dossettismo non s’è mai posto: è il caso di Paolo Pombeni, che già nel 1978 parlava del Mezzogiorno, la riforma agraria, la politica economica di impronta keynesiana) e che perdeva consensi quando ci si ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] ) con l'accento posto sul ruolo dell'offerta aggregata, e alla contemporanea difficoltà delle tradizionali politiche di controllo della domanda aggregata di ispirazione keynesiana nel risollevare le economie dalla stagflazione (inflazione accoppiata ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] della teoria economica). Accantonati i modelli recenti, è parso naturale tornare alla visione keynesiana delle motivazioni propensione al rischio, ha determinato un gonfiamento delle poste attive e passive dei bilanci degli intermediari (Adrian, ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...