Missionario (Eboli 1682 - Napoli 1746); durante una missione in Cina (1708-23), per proteggere i confratelli si adattò a svolgere attività di pittore e incisore per la corte di Pechino. Al ritorno in Italia [...] condusse con sé un gruppo di giovani cinesi e fondò per essi a Napoli (1732) il Collegio dei cinesi, divenuto in seguito l'Istituto universitario orientale. Ha lasciato manoscritto un dizionario cinese; ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] . nella seconda metà del 3° millennio (Mirabella Eclano, Eboli, Buccino). La cultura appenninica è ampiamente documentata nel Bronzo ’età del Bronzo da ceramica micenea a Ischia, Vivara, Polla ed Eboli. Durante l’età del Ferro (9°-metà 8° sec. a.C ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] si fonda su un sapere extra-linguistico. È di questo tipo la relazione tra Levi e Cristo si è fermato a Eboli nella quarta di copertina dell’edizione Mondadori del romanzo:
(10) Pubblicato nel 1945, subito dopo la Liberazione, Cristo si è fermato ...
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Si definisce isoglossa la linea immaginaria con la quale, mediante un’ipotesi metodologica, si uniscono i punti estremi di un’area geografica caratterizzata dalla presenza di uno stesso fenomeno linguistico [...] talora anche ad altre possibili linee, ad es., nell’area alto-meridionale le cosiddette Cassino-Gargano e Salerno (o Eboli)-Lucera (Loporcaro 2009: 142-3, che rinvia ad Avolio 1990 e Avolio 1989), oppure le isoglosse che segnano il passaggio ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] d’amore, ed [soggetto sottinteso] era diventato il suo amante. Era nata una bambina (Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli, Milano, Mondadori, 1945, p. 19)
Si tratta di un tipo di anafora molto diffuso in italiano, che – a differenza per esempio ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] queste terre, che qualcosa si trova davvero, e dappertutto, scavando con l’aratro (Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli, Torino, Einaudi, 1990, p. 128)
In italiano, per un gruppo ristretto di nomi individuali al singolare corrispondono una forma ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] il suo (L. Sciascia e anche film di E. Petri); Cent’anni di solitudine (G. García Márquez); Cristo si è fermato ad Eboli (C. Levi e anche film di F. Rosi); Cronaca di una morte annunciata (García Márquez e anche film di Rosi); Delitto e castigo ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] tre civiltà, la latina, la bizantina e l'araba, e delle loro tre lingue; opera a Palermo, che Pietro da Eboli canta "urbs felix, populo dotata trilingui". Ha, inoltre, a sua disposizione ricche biblioteche contenenti opere greche, alcune delle quali ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] , a cura di G.M. Anselmi & C. Varotti, Torino, Bollati Boringhieri.
Levi, Carlo (1987), Cristo si è fermato a Eboli, Milano, Mursia.
Machiavelli, Niccolò (1961), Il Principe, a cura di L. Firpo, introduzione di F. Chabod, Torino, Einaudi.
Manzoni ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] bambini hanno mangiato la torta
c. dopo che mi ebbe portati i saluti di mia madre (Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli)
Tuttavia, sia in italiano antico che in usi letterari come in (23) c., l’oggetto diretto posposto può esercitare funzione di ...
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ebola
èbola s. m. [dal nome di una zona del Congo, in cui fu scoperto nel 1976], invar. – Virus di origine e comportamento quasi sconosciuti, identificato in Africa centrale e ivi spec. diffuso, che produce nell’uomo vomito e perdite ematiche...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...