Architetto (Eboli 1795 - Napoli 1860). Allievo di A. Niccolini, fu il maggiore esponente del gusto neoclassico a Napoli, dove rimodernò la chiesa di S. Maria di Montevergine (1841-43), il palazzo Saluzzo [...] di Corigliano, e ampliò il Palazzo Reale (1841-58). Dal 1825 fu insegnante di architettura nell'Accademia napoletana ...
Leggi Tutto
OLIVETO CITRA
P. C. Sestieri
Località in provincia di Salerno, a non molta distanza da Eboli, in una posizione elevata, da cui si domina l'alta valle del Sele. Numerose e vaste necropoli di varie epoche [...] - dall'Età del Ferro all'epoca romana - circondano, disposte a raggiera, la cittadina moderna, presso la quale, su un'altura, è la località detta Civita, l'unica in cui finora sia stato identificato un ...
Leggi Tutto
Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] Paestum. Scarse notizie tramandano le fonti (Strab., vi, 252; Plin., Nat. hist., iii, 7o; Solin., ii, 12; Plut., Vita Pomp., xxiv, 3) sulla storia e sulle origini del santuario. Esse sono tuttavia concordi ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore italiano (Torino 1902 - Roma 1975). Laureato in medicina, fin dal 1923 si dedicò alla pittura frequentando lo studio di F. Casorati. Amico di P. Gobetti e dei fratelli Rosselli, accanto [...] sua successiva produzione che si allarga anche al paesaggio. La sua opera più importante di scrittore, Cristo si è fermato a Eboli (1945), nata dai ricordi di confinato in Lucania, è il ritratto morale, sociale, ma soprattutto poetico di una gente e ...
Leggi Tutto
Matera
Carlo Pozzi
M. è un piccolo centro della Basilicata (il comune ha 58.643 ab., secondo stime del 2004), ma più di una volta è riuscita a catturare l'attenzione nazionale e internazionale. Già [...] nel libro Cristo si è fermato a Eboli (1945) C. Levi ne proponeva una lettura ammirata. Nel 1948 P. Togliatti visitò i Sassi, verificandone le condizioni igieniche, e li dichiarò "vergogna nazionale"; sarebbe poi stato A. De Gasperi a decretarne lo ...
Leggi Tutto
ROBERTO d'Oderisio
M. Becchis
Pittore napoletano attivo in Italia meridionale nel 14° secolo.L'unico documento riferibile al pittore è una disposizione del 1382 di Carlo III di Durazzo (1382-1386) che [...] origine, egli stesso si definisce napoletano nella sua unica opera firmata, la Crocifissione per la chiesa di S. Francesco a Eboli (Salerno, Mus. Diocesano). L'unica data certa che riguarda il pittore, il 1382, lascia presupporre che una nomina di ...
Leggi Tutto
BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] G. Miegge, Torino 1957, pp. 426-427; C. M. Kauffmann, The Baths of Pozzuoli. A Study of the Medieval Illuminations of Peter of Eboli's Poem, Oxford 1959; P. J. Nordhagen, The Origin of the Washing of the Child in the Nativity Scene, BZ 54, 1961, pp ...
Leggi Tutto
GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] difesa delle antiche saline di Barletta e l'anno seguente portò a compimento il ponte a travate lignee sul fiume Sele presso Eboli.
Nel gennaio del 1809, in seno al neoistituito corpo napoletano di Ponti e strade, fu nominato ingegnere in capo e dal ...
Leggi Tutto
Miniatura
Valentino Pace
Giorgia Pollio
Gli esordi della storiografia specialistica dedicata alla miniatura sveva sono concentrati sull'indagine delle opere eccelse ovvero, nello specifico, su quei [...] Angelica, ms. 1474), esemplata dallo scriba "Johensis" attorno alla metà del XIII sec. sul perduto codice presentato da Pietro da Eboli a Federico II verso il 1211-1220. Sono infine ascritte al gruppo delle Bibbie del Maestro la sfarzosa Bibbia di ...
Leggi Tutto
OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] dei e umani furono sottoposti a interpretazioni allegoriche. Insieme a Lucano, O. e Virgilio furono i modelli espliciti di Pietro da Eboli, che li fece effigiare nel suo Liber ad honorem Augusti, prodotto in Italia meridionale alla fine del sec. 12 ...
Leggi Tutto
ebola
èbola s. m. [dal nome di una zona del Congo, in cui fu scoperto nel 1976], invar. – Virus di origine e comportamento quasi sconosciuti, identificato in Africa centrale e ivi spec. diffuso, che produce nell’uomo vomito e perdite ematiche...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...