COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] più completa la disfatta dell'imperatore venne la cattura di C. che a Salerno era caduta nelle mani degli avversari.
Pietro da Eboli è l'unica fonte che riferisca sulle circostanze della cattura di C. (vv. 392 ss.) ed è anche probabile che nei punti ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] .
Nel 1586 rivendette a Cesare Ávalos y Aragón la città di Capaccio e le terre di Altavilla e Padula nel Ducato di Eboli; quindi gli toccò alienare Salerno e il titolo principesco (i figli conservarono invece i propri): il 26 apr. 1591 il re confermò ...
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CICALA, Niccolò di
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri campani, la quale nella seconda metà del secolo XII vi si era trasferita da Castelcicala presso Nola dal quale derivava il nome, [...] era ancora in corso, nell'anno 1223 l'imperatore nominò il C. giustiziere di Terra di Lavoro, insieme con Pietro da Eboli, un altro nobile campano.
Come tale il C. nel gennaio del 1224 ricevette dall'imperatore nuove istruzioni riguardanti la tutela ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] difesa delle antiche saline di Barletta e l'anno seguente portò a compimento il ponte a travate lignee sul fiume Sele presso Eboli.
Nel gennaio del 1809, in seno al neoistituito corpo napoletano di Ponti e strade, fu nominato ingegnere in capo e dal ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] nel sistema insediativo indigeno, come Cuma e Capua (necropoli di Sant’Angelo in Formis) in Campania settentrionale e Pontecagnano ed Eboli (abitato di Montedoro) nella pianura costiera a nord del Sele.
Durante l’età del Ferro (IX - metà dell’VIII ...
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Miniatura
Valentino Pace
Giorgia Pollio
Gli esordi della storiografia specialistica dedicata alla miniatura sveva sono concentrati sull'indagine delle opere eccelse ovvero, nello specifico, su quei [...] Angelica, ms. 1474), esemplata dallo scriba "Johensis" attorno alla metà del XIII sec. sul perduto codice presentato da Pietro da Eboli a Federico II verso il 1211-1220. Sono infine ascritte al gruppo delle Bibbie del Maestro la sfarzosa Bibbia di ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] dei e umani furono sottoposti a interpretazioni allegoriche. Insieme a Lucano, O. e Virgilio furono i modelli espliciti di Pietro da Eboli, che li fece effigiare nel suo Liber ad honorem Augusti, prodotto in Italia meridionale alla fine del sec. 12 ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Napoli 1922 - Roma 2015). Dapprima giornalista, attore, poi aiuto regista e collaboratore alla regia, ha girato il suo primo film nel 1958 conquistando [...] ; premiato a Cannes); Cadaveri eccellenti (1976, dal romanzo di L. Sciascia Il contesto); Cristo si è fermato a Eboli (1979); Carmen (1984); Cronaca di una morte annunciata (1987); Dimenticare Palermo (1990); il documentario Diario napoletano (1992 ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] primi decenni del secolo successivo.
A cominciare fu Pietro da Eboli (v.; 1994, p. 205), che nella nascita di cura di G. Scalia, I, Bari 1966, p. 251.
Pietro da Eboli, Liber ad honorem Augusti sive de rebus Siculis. Codex 120 II der Burgerbibliothek ...
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FUSTIBALO (lat. fustibălus, da fustis "bastone" e dal gr. βάλλω "lancio")
Mariano Borgatti
Arma da lancio consistente in una specie di fionda attaccata ad un bastone. Vegezio la dice usata ai suoi tempi [...] armature da cui erano protetti i guerrieri; così si vede molto rappresentato nelle miniature che illustrano il carme di Pietro da Eboli descrivente la guerra di Enrico VI per la conquista del regno delle Due Sicilie (fine del sec. XII). Il Demmin ...
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ebola
èbola s. m. [dal nome di una zona del Congo, in cui fu scoperto nel 1976], invar. – Virus di origine e comportamento quasi sconosciuti, identificato in Africa centrale e ivi spec. diffuso, che produce nell’uomo vomito e perdite ematiche...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...