ROBERTO d'Oderisio
M. Becchis
Pittore napoletano attivo in Italia meridionale nel 14° secolo.L'unico documento riferibile al pittore è una disposizione del 1382 di Carlo III di Durazzo (1382-1386) che [...] origine, egli stesso si definisce napoletano nella sua unica opera firmata, la Crocifissione per la chiesa di S. Francesco a Eboli (Salerno, Mus. Diocesano). L'unica data certa che riguarda il pittore, il 1382, lascia presupporre che una nomina di ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] 4, pp. 128 s.) avrebbe usato solo il primo, Ruggiero, solitamente indicato Ruggero. Il padre, trasferito nell'estate 1857 a Eboli e poco dopo, come pretore, a Montalto Uffugo (Cosenza), portò con sé la famiglia in Calabria. Qui il piccolo L. apprese ...
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PICENTINI
Giacomo Devoto
. Nucleo di Picenti (v.), che dopo la rivolta del 269-268 a. C. fu deportato nell'agro da loro detto picentino sulla destra del Sele e lungo il golfo di Salerno. Il territorio [...] (v. sanniti), a est e a sud con i Lucani (v.), a ovest col mare. Dal principio dei sec. IV aveva fatto parte della federazione sannitica. Appartengono all'agro picentino Picentia ed Eburum (Eboli), e la colonia romana di Salerno, fondata nel 194. ...
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Attrice cinematografica greca (Chiliomódi 1926 - ivi 2022). Ballerina e attrice teatrale, attiva nel cinema fin dagli anni Cinquanta in Grecia, in Italia e negli USA in ruoli di modesto rilievo, si affermò [...] Tra gli altri film: A ciascuno il suo (1976); Z (Z, l'orgia del potere, 1969); Cristo si è fermato a Eboli (1979); Cronaca di una morte annunciata (1987); Le banquet (1989); Homecoming (1994); Inquiétude (1998); Captain Corelli's mandolin (2001); Um ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] , che nel sec. XIII veniva visto come un successore di Alessandro (così accade ad esempio anche in Pietro da Eboli e nel francescano Pietro Presbitero).
Enrico di Avranches (m. 1262/1263). È uno degli ultimi clericivagantes di rilievo 'internazionale ...
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ROBERTO di Oderisio
Paola Vitolo
ROBERTO di Oderisio. – Pittore attivo nella seconda metà del XIV secolo in Campania e forse nel Basso Lazio.
Si formò alla lezione di Giotto di Bondone, la cui presenza [...] Hoc opus pinsit Robertus de Odorisio de Neapoli») da lui apposta alla Crocifissione proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Eboli, nel Salernitano, oggi al Museo diocesano di Salerno. A lui si riferisce con buona probabilità il contratto del 1368 ...
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LUCANI
Giacomo Devoto
. I più antichi abitatori della Lucania non si distinguono da quelli del resto dell'Italia eneolitica. Alcune grotte (per abitazione usuale o per rifugio) con suppellettile varia [...] lontane, nell'Italia superiore, nella Grecia, nell'Asia Minore, per es., Armento, Atina, casuentus (fiume), Eburum (oggi Eboli), Forentum, Melpes (fiume), Silarus (oggi Sele), Sinnis (fiume), Volcei, Μανδόνια, Paestum, Tanager (fiume), Thebae. I più ...
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FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] in legge, nel 1903 era già amministratore della Cassa di risparmio salernitana e presidente della scuola agraria di Eboli. Due anni dopo rappresentava i Comuni del mandamento in seno al Consiglio provinciale: "Nel Consiglio provinciale, per il ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] G. Miegge, Torino 1957, pp. 426-427; C. M. Kauffmann, The Baths of Pozzuoli. A Study of the Medieval Illuminations of Peter of Eboli's Poem, Oxford 1959; P. J. Nordhagen, The Origin of the Washing of the Child in the Nativity Scene, BZ 54, 1961, pp ...
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Già protetto di Ruy Gómez, per consiglio di Antonio Pérez fu messo da Filippo II accanto a don Giovanni d'Austria, governatore dei Paesi Bassi, per invigilarne l'azione. Divenne invece fedelissimo amico [...] Pérez, che avrebbe agito così per timore che E. divulgasse il segreto, a lui noto, dei suoi amori con la principessa d'Eboli. Dai documenti pubblicati risulta ormai che l'ordine di soppressione dell'E. venne invece dato dal re; ma che Filippo II fu ...
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ebola
èbola s. m. [dal nome di una zona del Congo, in cui fu scoperto nel 1976], invar. – Virus di origine e comportamento quasi sconosciuti, identificato in Africa centrale e ivi spec. diffuso, che produce nell’uomo vomito e perdite ematiche...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...