Nato in Salerno da Nicola de Agello e Marotta (morta 1173) e fin da fanciullo allevato nel palazzo reale di Palermo. Addetto alla regia cancelleria di Guglielmo I e II sotto la guida di Maione da Bari, [...] , Nicola, arcivescovo di Salerno, e Riccardo, dal 1191 conte d'Aiello, furono entrambi vittime di Enrico VI di Svevia.
Bibl.: P. da Eboli, Liber ad honorem Augusti, ed. Siragusa in F.I., Roma 1906, pp. 45, 100, 111-165, 196-199 seg.; Ugo Falcando, La ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] salernitana già dalla fine del XVIII secolo. Proprietaria di numerosi terreni nella piana di Eboli, dalla seconda metà dell'Ottocento si affermò anche nella vita economica e politica della provincia. Il nonno Mattia era stato deputato dal 1865 al ...
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Nome d'arte dell'attrice italiana Anna Maria Massatani (n. Roma 1933); ha esordito nel cinema con Proibito (1955) e successivamente ha interpretato numerosi film: I sogni nel cassetto (1957); L'avventura [...] ); Le quattro giornate di Napoli (1962); Le souffle au coeur (1971); Allonsanfan (1974); Cristo si è fermato a Eboli (1979); Segreti segreti (1984); Una donna spezzata (1988); Viaggio d'amore (1990). Intelligente, sensibile e di originale bellezza ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] a Montecassino, dove ebbe la possibilità di entrare in contatto con letterati, filosofi e teologi del calibro di Tommaso da Eboli, Placido Petrucci, Onorato dei Medici, Mattia da Venosa, Giovan Battista Mormile a Benedetto Dell’Uva.
Verso il 1587 si ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] d'Italia, 22), Roma 1897; Romualdo Salernitano, Chronicon, a cura di C.A. Garufi, in RIS2, VII, 1, 1909-1935; Pietro da Eboli, De rebus Siculis carmen, a cura di E. Rota, ivi, XXXI, 1, 1904; id., Liber ad honorem Augusti sive De rebus Siculis, Codex ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] verso l'infeudamento di quella università. Con questa donazione è certo connessa la grave contesa tra l'A. e il clero di Eboli, decisa solo nel febbraio del 1218, dopo l'intervento di Onorio III e per l'interposizione dell'arcivescovo d'Amalfi e del ...
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ROTA, Ettore
Storico, nato a Milano il 3 marzo 1883, si è fo mato a Pavia, alla scuola di G. Romano. Insegnante dapprima nelle scuole medie, è dal 1924 professore di storia medievale e moderna nell'università [...] .
Pagato il tributo, normale in quel tempo e in quella scuola, agli studî di storia medievale (ed. critica di Pietro da Eboli nella nuova edizione dei Rerum Ital. Script., Città di Castello 1904-10), si è poi volto, pur con qualche saltuario ritorno ...
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OLIMPIODORO ('Ολυμπιόδωρος)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico ateniese, ebbe nella sua città un posto dominante durante l'ultimo decennio del sec. IV a. C. e i due primi del III. Le notizie [...] nuovo rilievo da documenti epigrafici e papirologici. Il primo fatto a lui attribuito è l'aver concluso un'alleanza con gli Eboli mercé la quale avrebbe liberato l'Attica invasa da Cassandro re di Macedonia (Paus., I, 26,3). Si tratta della guerra ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] di Napoli che gli attribuisce settant'anni al momento della morte nel 1439. Si sposò in data a noi sconosciuta con Medea d'Eboli che portò in dote il contado di Trivento.
Il C. apprese l'arte militare nella compagnia di Braccio da Montone e ben ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] raggiunto anche un notevole livello di maturazione politica.
I Farina, proprietari e allevatori di cavalli nella piana di Eboli fin dai primi anni del secolo XIX, avevano promosso una moderna e razionale trasformazione dell'agricoltura, introducendo ...
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ebola
èbola s. m. [dal nome di una zona del Congo, in cui fu scoperto nel 1976], invar. – Virus di origine e comportamento quasi sconosciuti, identificato in Africa centrale e ivi spec. diffuso, che produce nell’uomo vomito e perdite ematiche...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...