Filosofo ed epistemologo italiano (n. Eboli, Salerno, 1961). Dal 2011 è responsabile della pagina “Scienza e filosofia” del supplemento culturale domenicale de Il Sole 24 ore, dove tiene la rubrica “Filosofia [...] minima” e dove dal 1986 si occupa di storia e filosofia della scienza, filosofia morale e politica ed etica applicata. Professore in diversi atenei italiani e membro dell’Osservatorio di Bioetica della ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] dell'industria nel Mezzogiorno) segnala che nel 2002 le regioni meridionali hanno ridotto il divario con il resto del paese, avendo fatto registrare una crescita del PIL dello 0,8% a fronte dello 0,2% ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] vivace ed incline allo studio, fu dapprima educato presso la casa paterna poi, a undici anni, inviato dai genitori a Napoli a frequentare il corso di lettere superiori nelle scuole dirette dai gesuiti. ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] responsabili di una prima catechesi ammonitoria e aprioristica, polarizzata sulla considerazione della religione come unico bene morale pietisticamente contrapposto a ogni laicità di vedute. Sta di fatto ...
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NUNZIANTE, Vito
Giuseppe Civile
NUNZIANTE, Vito. – Nacque il 12 aprile 1775 a Campagna d’Eboli, ora in provincia di Salerno, da Pasquale e da Teresa Notari.
Quarto fra gli undici figli di una famiglia [...] di media borghesia provinciale – esponenti qualificati nella società locale, cui non mancavano proprietà terriere – secondo uno schema abbastanza diffuso gli era stata destinata una carriera ecclesiastica. ...
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OLIVETO CITRA
P. C. Sestieri
Località in provincia di Salerno, a non molta distanza da Eboli, in una posizione elevata, da cui si domina l'alta valle del Sele. Numerose e vaste necropoli di varie epoche [...] - dall'Età del Ferro all'epoca romana - circondano, disposte a raggiera, la cittadina moderna, presso la quale, su un'altura, è la località detta Civita, l'unica in cui finora sia stato identificato un ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] si affacciò assai presto sulla scena delle lotte fra Angioini e Aragonesi: nel 1424 partecipò alla difesa di Napoli e poi alla vittoriosa battaglia dell'Aquila contro Braccio da Montone, del 2 giugno; ...
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SPINOLA, Polissena (nata Grimaldi)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Genova nel 1540 da Nicolò Grimaldi, principe di Salerno e duca d’Eboli, e da Giulia Cibo dei signori di Massa, pronipote di Innocenzo [...] e ben inserito alla corte papale. Polissena crebbe fra numerosi fratelli e sorelle. Prima di lei erano nati Agostino, duca di Eboli, sposato poi con Leonora Cibo Malaspina, Meroaldo, marchese di Diano, Luciano, Aurelia e Lucrezia. Dopo di lei vennero ...
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CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] di Maenza e Roccagorga, il C. partecipò nella prima giovinezza, con ruolo di secondo piano, alle vicende dello zio Cristoforo, destinato dal padre Giacomo (II) a succedergli nella contea di Fondi, e marescalco ...
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ebola
èbola s. m. [dal nome di una zona del Congo, in cui fu scoperto nel 1976], invar. – Virus di origine e comportamento quasi sconosciuti, identificato in Africa centrale e ivi spec. diffuso, che produce nell’uomo vomito e perdite ematiche...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...