Con questo nome si indica la pianta e il suo prodotto.
La pianta della canfora è scientificamente chiamata Cinnamomum camphora Nees., Laurus camphora L. (fr. camphrier; sp. alcanfor; ted. Kampferbaum; [...] sulle coste delle foreste fino a 600-800 m. sul livello del mare. Il suo fogliame è di un bel colore verde chiaro: le fusione corretto è 178°,4 secondo Haller e 178°,5-179° secondo Kempf; il punto di congelamento corretto 178°,7 (Forster); il punto ...
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Importante città della Germania, settima per numero d'abitanti (tra Essen e Breslavia), capoluogo della Sassonia.
La città, posta a 110-120 m. s. m., è sorta nel luogo dove l'Elba, attraversando una fossa [...] , fra altri, Ch. A. Tiedge, F. Schulze, F. Kind, Th. Hell, O. v. Loeben, K. Förster, W. Müller. Nello stesso tempo, traduttore egli stesso e commentatore di Dante, Giovanni di Sassonia, il Filarete, faceva di Dresda il maggior centro d'irradiazione ...
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ROSA
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
. Genere di piante della famiglia Rosacee (Linneo, 1737). Il numero delle specie spontanee è diverso, a seconda dei concetti e dei principî ai quali [...] metro di diametro, che raggiunge un'altezza di circa 13 m.; alcuni vogliono che rimonti circa al 1050 dell'era 11ª ed., Londra 1910; A. Forster-Mellin, The book of the Roses, 4ª ed., Londra 1910; E. Willmott e A. Pearsons, The Genus Rosa, ivi ...
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Il nome di corale, dato nell'uso tedesco al canto liturgico in generale, nell'uso dei popoli latini designa invece propriamente il canto religioso protestante, nelle varie forme che dalla Riforma fino [...] dopo i Deutsche Liedlein di G. Forster (1539), anche nel Canzoniere di Eisleben (1598), e nel Cantional per il libro di Choralbuch di J. G. Schicht, 1819, il Choralbuch di M. G. Fischer, 1820-21 e le opere di molti altri sino alla metà del sec. XIX ...
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La parola ammortamento ha nell'uso varî significati. Il più comune è quello di estinzione graduale di debiti.
Si dicono annualità, semestralità, ecc., le quote che si destinano periodicamente per pagare [...] tavole di Brasca, Massa e fra gli stranieri, di Violeine, Pereire, Arnaudeau, Förster, Vintéjoux e Reinach, ecc.). Valendoci di vue commercial, industriel et fiscal, Parigi 1920; W. M. Cole, Accounts, their construction and interpretation, revised ed ...
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Divinità della Grecia antica, strettamente unita, nel culto e nel mito, alla figlia, Kore o Persefone; sicché ordinariamente l'una e l'altra venivano designate insieme con appellativi comuni, come "le [...] und Persephone: ein Cyklus mythologischer Untersuchungen, Amburgo 1837; R. Förster, Der Raub und die Rückkehr der Persephone Stoccarda 1894, p. segg.; E. Ciaceri, Culti e miti nella storia dell'antica Sicilia, Catania 1911, p. 187 segg.; M. Ruhland, ...
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Fiume della Venezia, tributario del mare Adriatico, il più lungo fiume d'Italia dopo il Po. Comunemente si fa principiare l'Adige dai tre laghetti che, a breve distanza l'uno dall'altro e fra m. 1475 e [...] e la foce è di 235 km. onde il rapporto, detto sviluppo del corso, è pari a 1,72 e la pendenza media è di m. 3,9 al km. E poiché il corso di pianura è XXI, (1914), pp. 422-25; A. E. Förster, Die Temperatur fliessender Gewässer Mitteleuropas, in Geogr. ...
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RICHTER, Johann Paul Friedrich
Giuseppe Gabetti
Romanziere tedesco (pseudonimo: Jean Paul), nato a Wunsiedel il 21 marzo 1763, morto a Bayreuth il 14 novembre 1825. Schiller lo paragonò a "un uomo caduto [...] ivi 1902. Scritti autobiografici e documentarî: Wahrheit aus Jean Pauls Leben, ed. O. eE. Förster, Breslavia 1826-33; L'Allemagne romantique, J.-P. et l'amour universel, Parigi 1927; M. Kommerell, J. P., Francoforte 1934. Fra le indagini su problemi ...
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Poeta francese del sec. XII. Una sola volta egli si nomina con l'aggiunta della patria, Troyes, nella Champagne, nel romanzo Erec et Enide, considerato come primo della serie dei suoi romanzi bretoni, [...] e poi dopo svariati e dolorosi accidenti si ricongiungono tutti nella loro reggia; sicché è un racconto che esorta all'ubbidienza verso i voleri divini e alla rassegnazione.
Edizioni: di W. Förster Erec et Enide, trad. di M. Lot-Borodine, Parigi 1924 ...
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La storia del cioccolato in Europa s'inizia con l'introduzione del cacao, nell'anno 1528, quando Cortez, conquistato il Messico, presentò a Carlo V una vasta collezione di piante e di semi tra cui quelli [...] del Forster, l'assimilabilità è notevolissima poiché le sostanze azotate sono digeribili nella ragione dell'80% e i grassi e le sono circa 1700, di cui 110 in Italia.
Bibl.: M. Spagnoli, L'organizzazione scientifica del lavoro nella grande industria ...
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neoceratodo
neoceràtodo s. m. [lat. scient. Neoceratodus, comp. di neo- e del nome del genere Ceratodus (v. ceratodo]. – Genere di pesci dipnoi, cui appartiene la sola specie vivente della famiglia ceratodidi, il n. di Forster (lat. scient....
ceratodidi
ceratòdidi s. m. pl. [lat. scient. Ceratodidae, dal nome del genere Ceratodus: v. ceratodo]. – Famiglia di pesci dipnoi, con capo subcilindrico, coperto di grandi squame cicloidi, pinne impari fuse assieme, coda dificerca; comprende...