. Con questo nome d'incerta origine si designavano nel '300 a Firenze i salariati sottoposti alle varie Arti o i professanti le più umili mansioni al di fuori di qualunque Arte, ma soprattutto i lavoratori [...] eeee capi, per resistere alle angherie padronali. È il primo tentativo di un vero eeeeeeeeeeee per alleviare i debiti degl'infimi lavoratori. Ma il popolo voleva qualche altro vantaggio eeeeeè un continuo susseguirsi di processi ee Cronache e memorie ...
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URBINO (XXXIV, p. 776)
Luigi Servolini
Urbino ha visto condotte a termine, in breve volgere di anni, notevoli opere del regime. Segnaliamo: il nuovo acquedotto, che ha eliminato uno dei più importanti [...] monumentale chiesa di S. Francesco; il Palazzo di giustizia nella restaurata casa Gherardi; il campo polisportivo, con un'area scoperta di mq. 10.000; le case per mutilati e invalidi di guerra; il silo per cereali, realizzato dal Consorzio agrario ...
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Attore e capocomico d'importanza fondamentale nella storia del teatro italiano dell'800. Figlio di Luigi Bellotti e di Luigia Ristori, attori entrambi, aggiunse al proprio nome quello del secondo marito [...] a Milano il 30 gennaio 1883. Appresa l'arte dalla madre sua e dal Bon che molto lo amava, esordì come "amoroso" nella compagnia Tassani fu Il Vero Blasone di Tommaso Gherardi del Testa: il più famoso e duraturo per la eccellente interpretazione ...
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La maggiore attrice del suo tempo, nata a Cividale del Friuli il 29 gennaio 1822, morta a Torino l'8 ottobre 1906. Discendeva da famiglia d'attori. Il nome Ristori figura fra quelli dei "comici dell'arte" [...] Hugo, Pia de' Tolomei di Marenco, ecc.; nonché nei drammi e commedie di Giacometti (Maria Antonietta, Elisabetta d'hghilterra), di Ferrari (Marianna), di Goldoni (La locandiera), di Gherardi del Testa (Nel regno d'Adelaide, scritto per lei), ecc. La ...
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. Famiglia di comici italiani. Il capostipite, Costantino, fu accolto, nel 1668, nella compagnia al servizio del duca di Mantova, nella quale tornò poi nel 1675, e vi recitò insieme alla Fiala (Flaminia) [...] morte del Biancolelli, gli succedette; ma appena giunse dall'Italia ad assumere il ruolo il Gherardi, preferì tornare Mezzettino; e come tale continuò a recitare, festeggiatissimo dal pubblico, ritrattato dal Watteau, celebrato dal Lafontaine, finché ...
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Cardinale, nato nel 1422 a Pescia, e più precisamente' a Villa Basilica. Studiò a Firenze sotto la guida di Carlo e Leonardo d'Arezzo, sentì le lezioni di Giannozzo Manetti e del Guarino, e si addottorò [...] da Pescia, in Elogi degli uomini illustri Toscani, II, Lucca 1722, pp. xlv-li; Il diario di Jacopo Gherardi da Volterra, a cura di E. Carusi, nella nuova ed. dei Rerum Italic. Scriptores del Muratori, Città di Castello 1904; L. Pastor, Storia dei ...
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Nacque verso il 1421 da modesti genitori, probabilmente nel borgo di Angle-Luçon nel Poitou (altri lo dichiararono originario di Verdun); conseguì il dottorato in legge ad Angers nel 1457, e divenne famigliare [...] agitano per la guerra del "bene pubblico". Insieme con Carlo di Melun e, più tardi, con Gioacchino Ronault, il B. fu l'anima della ma esatta e precisa per i particolari pur non ampiamente trattati, è il Diario Romano di Iacopo Gherardi da Volterra, ...
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Uomo politico e letterato nato il 30 giugno 1789 a Copenaghen, morto il 4 aprile 1878 a Dresda. Entrò nel 1810 nella carriera diplomatica, ai servizî della Danimarca, come segretario di legazione a Stoccolma; [...] 1865-7, 4 voll., nonchè opere di Fr. Coppée, di L. C. Carmontelle e di T. Leclerq) e infine dall'italiano (Italienisches Theater, Lipsia 1877, commedie di C. Gozzi, del Goldoni, di Gherardi del Testa, del conte G. Giraud). Notevoli le versioni dello ...
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Fu, come dice il Rasi, nella seconda metà del sec. XIX la più soave delle attrici giovani italiane. Nata a Milano verso il 1848, seguì il padre - impiegato di prefettura - a Torino, dove frequentò la scuola [...] una figura seducente, univa un'intelligenza viva e pronta e una ferma volontà di studiare; e si affermò presto nel teatro del Ferrari e di Leopoldo Marenco, del Torelli e di Gherardi del Testa, del Sardou e del Pailleron. padrona dei suoi mezzi, con ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] H. Bliss-J.A. Twemlow, IV, London 1902, ad Indicem; E. Jarry, Instructions secrètes pour l'adoption de Louis Ier d'Anjou di H. T. Riley, II, London 1864, p. 201; A. Gherardi, La guerra dei Fiorentini con Papa Gregorio XI detta la guerra degli Otto ...
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rado1
rado1 agg. [lat. rarus (cfr. raro), con dissimilazione]. – 1. a. Di oggetto o di insieme le cui parti componenti non sono fra loro strettamente congiunte, sicché ne deriva mancanza di compattezza, di densità: tessuto, panno, velo r.;...
toghe sporche
loc. s.le f. pl. Magistrati incriminati per essersi macchiati di presunti illeciti compiuti nell’esercizio delle loro funzioni. ◆ Di «toghe sporche» si riparlerà il 5 novembre. Forse il gup [Alessandro] Rossato deciderà un altro...