Cardinale, Claudia
Attrice cinematografica, nata a Tunisi il 15 aprile 1938 da una famiglia di emigranti siciliani. Con la sua bellezza tipicamente mediterranea ha saputo conquistare sia il pubblico, [...] di matrice letteraria. Dopo aver cominciato nel 1959 con Un maledetto imbroglio (dal romanzo di C.E. Gadda), continuò successivamente con Il bell'Antonio (da V. Brancati), La viaccia (da M. Pratesi), Senilità, Il Gattopardo (dal romanzo di G. Tomasi ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] or. I, 11, 11)
In una forma meno scolpita, l’epifonema è esemplificato modernamente da Mortara Garavelli (1988: 250) nel seguente esempio di ➔ Carlo E. Gadda:
(14) Montale e Ungaretti (li cito in ordine alfabetico). Ciascuno dei due ha attinto dalla ...
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Folengo, Teofilo
Francesco Vagni
Sul noto letterato (Cipada, Mantova, 1491 - S. Croce di Campese, Bassano del Grappa, 1544) rimane valido il rilievo accennato dal De Sanctis sul realismo dello stile [...] Folengo insiste, come su un episodio fondamentale, Gianfranco Contini nel ‛ saggio introduttivo ' a Gadda (cfr. C.E. Gadda, La cognizione del dolore, Torino 1963, 19-22) e conclude il suo cammino a ritroso con l'autore della Commedia: " Dante, anche ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] del sergente Sarti Antonio.
Cultori occasionali del p. possono essere considerati C.E. Gadda (Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, 1957), L. Sciascia (Il giorno della civetta, 1961) e M. Soldati (I racconti del maresciallo, 1967), che in ciò si ...
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Scrittore, drammaturgo e regista svizzero di lingua francese (n. Chêne-Bougeries, Ginevra, 1942). Le istanze di rinnovamento della concezione teatrale di N. si sono concretizzate in una serie di testi [...] (1978), un compendio di lingue minoritarie che ricorda C. E. Gaddae J. Joyce, in cui sembra voler indicare che è proprio il caos delle lingue e delle voci che potrà rompere l'ordine totalitario; e di drammi radiofonici (Le théâtre des oreilles, 1980 ...
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Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] del futurismo, si batté per la definitiva consacrazione di C.E. Gadda, assunto a paradigma del nuovo, e predicò nel contempo una programmatica rinuncia alla comunicazione e uno sconvolgimento dell’ordine linguistico, con cui gli scrittori avrebbero ...
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Musicista (Kecskemét 1882 - Budapest 1967). Direttore del Consiglio dell'Accademia musicale, cui diede il suo valido contributo fino agli ultimi giorni di vita, K. è considerato il capo della moderna scuola [...] le musiche di scena per il Liederspiel Háry János (1926; l'edizione italiana, 1955, si è valsa di un'arguta rielaborazione del testo a opera di C. E. Gadda), l'opera La filanda magiara (1932), le suites orchestrali Sera d'estate (1906), Danze di ...
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Area sepolcrale destinata in origine ai soli protestanti e ubicata nel quartiere Testaccio, a ridosso della Piramide di Caio Cestio e delle Mura Aureliane. Le prime sepolture di eretici in quel luogo [...] Gramsci, W. Story, A. Labriola, C.E. Gadda, B. Pontecorvo, G. Corso, D. Bellezza, L. d’Eramo, M. Mafai e A. Rosselli. Il cimitero acattolico è monumento assai più conosciuto all’estero - e conseguentemente visitatissimo dagli stranieri - che dagli ...
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Raccolta di dieci di racconti (1944) dello scrittore milanase C.E. Gadda (1893-1973). Ironico "ritratto di famiglia" della borghesia lombarda dei primi decenni del Novecento, il volume ha riunito alcuni [...] aveva sofferto. Lo stile mostra la raggiunta maturità della straordinaria vena creativa del Gadda, capace di orchestrare il plurilinguismo (dialetto, linguaggi tecnici e letterari), sia in senso mimetico sia nella dimensione di una messa in scena ...
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Solaria Rivista letteraria pubblicata a Firenze (1926-36) e diretta da A. Carocci, che ebbe come condirettori G. Ferrata (1929-30) e A. Bonsanti (1931-32). Riallacciandosi agli insegnamenti della Ronda [...] fece sempre più posto alle correnti stilistico-ermetiche (G. Contini ecc.). Contribuì all’affermazione di scrittori come C.E. Gadda, A. Loria, E. Vittorini, C. Pavese, P.A. Quarantotti Gambini; dal 1928 le si affiancarono le Edizioni di Solaria. ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...