Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo della letteratura, il Novecento è il secolo che rischia di [...] elaborare una prosa emotiva, al limite visionaria, costruita come un flusso di parole che risvegliano un movimento vorticoso di immagini. Con Gadda, e con gli scrittori che si vogliono suoi allievi (in particolare Giovanni Testori, Alberto Arbasino ...
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Uomo politico italiano (Milano 1822 - Rogeno, Como, 1901). Combattente delle Cinque Giornate di Milano. Staccatosi da Mazzini per aderire alla politica cavouriana, fu deputato della Destra dal 1860 al [...] 1865, prefetto (nel 1867 a Perugia, vi favorì la spedizione garibaldina nell'Agro romano) e ministro dei Lavori pubblici nel gabinetto Lanza (1869). Senatore dal 1869, predispose nel 1871 il passaggio della capitale a Roma, di cui fu il primo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] si comportano i collaboratori di Solaria (diretta a partire dal 1926 da A. Carocci e A. Bonsanti), rivista che promuove gli esordi di E. Vittorini e C.E. Gadda.
Lo scrittore che imprime una svolta decisiva al romanzo italiano muove tuttavia da altri ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] fuori della cerchia degli specialisti l’opera di C.E. Gaddae perché qualche fiancheggiatore, come L. Malerba, possa A. De Carlo (da Treno di panna, 1981, a Mare delle verità, 2006) e di un D. Del Giudice (da Lo stadio di Wimbledon, 1983, a I-TIGI ...
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Regista e attore cinematografico italiano (Genova 1914 - Roma 1974). Nell'immediato dopoguerra fece proprie alcune istanze del neorealismo, o con storie a forti tinte e di presa popolare (Il testimone, [...] sua cosa migliore, Un maledetto imbroglio (1960), dove, prendendo spunto da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di C. E. Gadda, traccia un efficace ritratto di ambiente. I toni della commedia si increspano nel grottesco di Divorzio all'italiana ...
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Filologo e storico della letteratura italiana (Varese 1922 - ivi 2007); prof. all'univ. di Catania, poi in quella di Pavia e in seguito al politecnico di Zurigo. Ha indirizzato i suoi preminenti interessi [...] 1981), D. Tessa, di cui ha pubblicato l'opera completa (1985), e C. E. Gadda (di cui ha pubblicato diversi inediti e diretto l'ed. Garzanti delle Opere in 5 voll. e Indice, 1988-93); a essi è dedicato anche il vol. di saggi I Lombardi in rivolta. Da ...
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Scrittore, giornalista e critico italiano (Voghera, Pavia, 1930 - Milano 2020). Di formazione giuridica, negli anni Sessanta aderì alla neoavanguardia (Gruppo 63), dando inizio a una feconda carriera letteraria [...] ; Dall'Ellade a Bisanzio (2006); L'ingegnere in blu (2008), volume che chiude una serie dedicata a C.E. Gadda; La vita bassa (2008), riflessioni sulla società contemporanea; il testo autobiografico America amore (2011); Pensieri selvaggi a Buenos ...
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Patrizi, Giorgio. - Critico letterario italiano (Roma 1949 - ivi 2023). Professore di Letteratura italiana presso l’università “La Sapienza” di Roma e l'università del Molise, dove ha anche ricoperto l’incarico [...] fatto parte del Consiglio di amministrazione dell'Istituto Nazionale del Dramma Antico (INDA) di Siracusa. Tra i suoi scritti si ricordano: La critica eGadda (1977), Roland Barthes o le peripezie della semiologia (1979), Il mondo da lontano. Fatto ...
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Attore italiano (Macerata 1929 - Roma 2021). Diplomatosi all'Accademia d'arte drammatica a Roma, ha lavorato con il Piccolo Teatro di Milano e con G. Strehler, che lo ha diretto in alcune delle sue migliori [...] ironiche, ha offerto prove convincenti anche in testi contemporanei (Barbablù di Massimo Dursi, 1973; Grande e piccolo di B. Strauss, 1987; Quer pasticciaccio brutto de via Merulana da C. E. Gadda, 1996; Nostre ombre quotidiane di L. Norén, 1997). ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] 1900, nella 42a Strada di New York vennero eretti i t. Victor e Republic (poi Victory); tre anni dopo vi sorse il New Amsterdam, , l'Aminta di Tasso) e annessioni dal territorio del romanzo (il Pasticciaccio da C.E. Gadda o I Fratelli Karamazov da F ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...