Pittore (Parigi 1574 - ivi 1646). È l'esponente più celebre di una famiglia di artisti (alla quale appartennero anche Geoffroye Cosme, nonno e padre di D.) che si dedicarono al "genere" del ritratto a [...] di personaggi del suo tempo, in cui si dimostra artista vivace ed espressivo nel cogliere i caratteri di un volto, anche se non raggiunge le finezze psicologiche dei Clouet. Ebbe a seguace e continuatore il figlio Nicolas (Parigi 1612 - ivi 1667). ...
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Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] progressiva delle forme nel tempo, ipotizzata da Lamarck, sia la trasformazione di un unico piano sostenuta da Geoffroy Saint-Hilaire e quindi negando validità alla concezione continuista della catena dell'essere, C. riconosce nel regno animale, fin ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] ammiratore di L. Oken e di E. Geoffroy Saint-Hilaire, cercò di individuare e descrivere l'«archetipo» secondo il ultimi anni della sua vita.
Vita
Studiò medicina a Edimburgo (1824) e si dedicò poi alla pratica medica a Londra, ma fu in seguito ...
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Zoologo (Montbéliard 1773 - Strasburgo 1838), fratello di Georges; direttore del serraglio del Muséum (1804) e poi ivi (1837) professore di storia naturale, s'interessò soprattutto della classificazione [...] dei Mammiferi e intraprese, con É. Geoffroy Saint-Hilaire, una storia dei Mammiferi, che rimase incompiuta. ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] specie, tuttavia, non può giungere, per il D., "a far derivare l'uomo da una scimia, come pretesero Lamarck eGeoffroy de Saint-Hilaire, non certo per nobilitame l'origine", Il D. prospettava correttamente l'ipotesi che l'uomo, probabilmente coevo ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] insegnamenti del Lamarck, di E. Geoffroy-Saint-Hilaire, di A. Dumeril, di G. Cuvier, di G. E. Olivier, di L. in Italianella prima metà del sec. XIX, in Boll. del Museo di zool. e anat.comp. dell'Univ. di Torino, XXI (1906), n. 535; XXIII (1907 ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] di quest'ultimo, e fosse stato successivamente tradotto in latino; nel 2001, M. Geoffroye C. Steel hanno gli studi orientali, I (1872), pp. 81-85; J. Elbogen, H. da V. e la lotta per Mosè Maimonide, in Annuario di studi ebraici, II (1935-37), pp. ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] L’esempio più noto di sistematico uso dei s. nella chimica del Settecento è quello della Tabula affinitatum di É.-F. Geoffroy. L’importanza dei s. in questo periodo è da ricercarsi nella mancanza di una nomenclatura sistematica che rendeva complesso ...
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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] in Egitto (con Monge, Berthollet, Malus, Dolomieu, Geoffroy Saint-Hilaire). Bonaparte creò in Egitto, sul modello rimase a lungo inedito. Lo sviluppo in serie di F. si è rivelato non solo uno degli strumenti più importanti di calcolo, ma soprattutto ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] il velo assumendo il nome di suor Teresa Diletta di Gesù e Maria e si ritirò presso le Carmelitane di stretta osservanza a Fano, sulla base di nuovi documenti, Savona 1915).
Ch.A. Geoffroy de Grandmaison, Napoléon et les cardinaux noirs (1810-1814), ...
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geoffrea
geoffrèa s. f. [lat. scient. Geoffraea (o Geoffroya), dal nome del medico fr. É.-F. Geoffroy (1672-1731)]. – Genere di piante leguminose papiglionacee dell’America tropicale, con poche specie i cui semi, crudi, sono usati come antielmintico...
pardalina
s. f. [der. del gr. πάρδαλις «leopardo»]. – Carnivoro della famiglia felidi (Felis geoffroyi) affine all’ocelot, ma di statura minore, di forme svelte, gambe alte, macchiettatura fine, che vive nell’America Merid., a sud del Paraná....