Generale e uomo politico statunitense (Denison, Texas, 1890 - Washington 1969).
Esponente del Partito repubblicano, fu presidente della repubblica statunitense (eletto nel 1952; confermato nel nov. 1956). La sua presidenza si caratterizzò per un allargamento delle competenze degli Stati e per misure di liberalizzazione dell'economia e, in politica estera, per il tentativo di contenere l'espansione ...
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SBARCO (XXX, p. 983)
Romeo BERNOTTI
Le operazioni anfibie. - Una radicale evoluzione dell'arte della guerra marittima nel secondo conflitto mondiale fu determinata dalle molteplici invasioni marittime, [...] Spitsbergen, in Islanda, Groenlandia e da navi e stazioni costiere in Atlantico. Il comandante supremo delle forze alleate, gen. DwightEisenhower, stabilì il 5 giugno come probabile data di inizio dell'invasione (giorno D), perciò il 1° giugno (D-4 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] sia avvenuto, dall'espansione della ricerca e dello sviluppo nel campo industriale non correlato alla difesa.
Come DwightEisenhower espresse nei suoi indirizzi di commiato:
Oggi la figura dell'inventore solitario che si arrabatta nella sua officina ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] , due grandi democrazie occidentali avevano affidato la più alta carica esecutiva a un generale, rispettivamente gli Stati Uniti a DwightEisenhower (1952-1960) e la Francia a Charles de Gaulle (1958-1969). Tuttavia, per quanto ufficiali valorosi e ...
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Durante la seconda Guerra mondiale la città costituì l'obiettivo assegnato, verso la fine del luglio 1944, alla 1a armata americana al comando del gen. O. Bradley che, attraverso Saint-Lo, doveva aprirsi [...] e avvertita la minaccia di una contromanovra accerchiante americana, desisterono dal tentativo e si ritirarono.
Bibl.: Dwight D. Eisenhower, Diario di guerra, Milano 1947; L. Mondini, Dal Blitzkrieg alla sconfitta, in Nuova Antologia, luglio 1947 ...
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Vittorio Zucconi
Stati Uniti
"Giuro solennemente che adempirò con lealtà ai doveri di presidente degli Stati Uniti…"
Il presidente degli anni Novanta
di Vittorio Zucconi
7 novembre
I cittadini degli Stati [...] )
33. 1945-53: Harry Spencer Truman (Lamar, Missouri, 1884-1972); Partito democratico
34. 1953-61: Dwight David Eisenhower (Denison, Texas, 1890-1969); Partito repubblicano
35. 1961-novembre 1963: John Fitzgerald Kennedy (Brookline, Massachusetts ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] della guerra fredda influirono sulle sue relazioni internazionali quanto l'Atoms for Peace Project. Nel 1953 il presidente Dwight D. Eisenhower avanzò davanti alle Nazioni Unite la proposta che le nazioni nuclearizzate (gli USA, l'Unione Sovietica e ...
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Chruščëv, Nikita Sergeevič
Stefano De Luca
Uno dei principali protagonisti della storia sovietica
Nikita S. Chruščëv è stato per un decennio il segretario del Partito comunista dell'Unione Sovietica: [...] di vista economico). Tale politica promosse due celebri incontri, nel 1959 e nel 1961, con i presidenti americani Dwight D. Eisenhower e John Kennedy.
Tali incontri avrebbero dovuto portare alla soluzione della questione di Berlino, che dal 1945 era ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] verso l'America Latina, con l'obiettivo di ostacolare la diffusione del comunismo. Durante la presidenza di Dwight David Eisenhower (1953-61), che pure aveva dichiarato di voler realizzare una politica fondata sulla compartecipazione e sull'assoluta ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] , Harry Truman (1945-53), John F. Kennedy (1961-63), Lyndon B. Johnson (1963-69), Jimmy Carter (1977-81); tra i secondi, Dwight D. Eisenhower (1953-61), Richard Nixon (1969-74), Gerald R. Ford (1974-77), Ronald Reagan (1981-89) e George Bush (1989-93 ...
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