(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dalle Alpi insieme con le fomie calligrafiche di Tours e con i codici dell'abbazia diFulda.
Quest'altare d'oro e d' 1233). Pochi anni dopo che il forte scultore del pontile del duomodi Modena ebbe tagliato nel marmo, con potente sintesi plastica, le ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Nicola e duomodi Bari, duomidi Bitonto, di Trani, di Ruvo, ecc.), mentre altre (cattedrale di Troia, di Bitonto, di Monte S. principi: Alberto V di Baviera, l'arciduca Ferdinando II del Tirolo, l'abate diFulda, Baldassarre di Dernbach.
Le missioni ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] sono le architetture romaniche e le rappresentazioni cavalleresche del duomodi Modena, e v'è infine l'ampio respiro di teologia. Il più illustre allievo di Alcuino, Rabano Mauro diFulda, si divertì anche ai più vani artifizî di versificazione ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] , sbarra di legno passata dietro le spalle.
Bibl.: Daude, De ca. poena. iur. iust., 1871, pp. 56-61; H. Fulda, Das martirio incoronando di corona regale il Cristo (bronzi ed oreficerie di Limoges e renane; crocifisso del duomodi Vercelli ecc ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] nel duomodi Siena). C'è infine una terza scuola, che fa capo allo Springer, e che dall'esame di grande copia di documenti XI.
Dei grandi edifici diFulda non resta che la piccola chiesa di S. Michele; ed anche l'abbazia di San Gallo, opera dell' ...
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Probabilmente di nobile famiglia sveva, nacque verso l'830. Fu educato nella scuola del convento diFulda, dove poi visse come monaco. Abate della abbazia imperiale di Reichenau (888), poi anche di quella [...] causis et disciplinis ecclesiasticis (ed. Wasserschleben, Lipsia 1840). A. si rese benemerito promovendo costruzioni nell'isola di Reichenau e nel duomodi Magonza e ampliando questa città. Morì a Magonza il 15 maggio 913.
La leggenda si occupò ben ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] nuovi diritti sull'abbazia diFulda e sotto la cui protezione veniva posta la chiesa vescovile di Bamberga, obbligata annualmente testimoniato dall'iscrizione posta sulla tomba di Melo, morto poco dopo e sepolto nel duomodi Bamberga (cfr. anche Mon. ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] ss.), Fulda (ma la bolla registrata da Jaffé-Löwenfeld al n. *4144 è falsa), Amburgo-Brema e Bamberga. L'amore devoto e costante di C seconda guerra mondiale, fu aperto il sarcofago di C. II nel duomodi Bamberga per mettere in salvo il suo contenuto ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] per cui si è parlato di una 'Fulda del Sud'. Il monastero era un centro di produzione, in primo luogo Duomo, a cura di G. Trovabene, Modena 1984; F. Rebecchi, Il reimpiego di materiale antico nel duomodi Modena, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomodi ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] W. Meyer Barkhausen, Karolingische Kapitellplastik in Hersfeld, Hoechst a.M. und Fulda, ZBK, n.s, 39, 1929-1930, pp. 126-137; Duomodi Milano, in Il Duomodi Milano, "Congresso internazionale, Milano 1968", a cura di M.L. Gatti Perer (Monografie di ...
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