BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] li 25 maggio 1614", lo scritto è dedicato al patrizio Maffio Michiel; vi sono descritti il Montenegro, Antivari, Dulcigno, Scutari, Podgorizza e Plana. Nella minuziosità dei dati, nella ricchezza delle informazioni, non mancano pause e abbandoni ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] la sottomissione a Venezia del Pastrovici ed il riconoscimento, da parte di Stefano duca di Rascia, del dominio veneziano su Scutari, Dulcigno e Cattaro.
L'ultima impresa militare del B. è del 1426-27: capitano della flotta inviata ad agire sul Po ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia il 26 marzo 1676, unico figlio maschio di Domenico (1641-1716) di Vincenzo di Girolamo e di Agnese di Piero di Taddeo Gradenigo, prese in moglie, il 3 marzo [...] ricavato un ancor più vistoso "profitto". Il C. costata anche, con una certa preoccupazione, i rapporti sempre più intensi di Dulcigno e Ragusa con Ancona, in concomitanza col costituirsi, in terra pontificia, di alcune cererie. Di qui l'urgenza "di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] alla composizione delle annose e sanguinose vertenze che contrapponevano i sudditi veneti di Perasto a quelli turchi di Dulcigno, mentre in quella diplomatica poté addirittura conseguire quello che a Venezia fu ritenuto un rilevante successo, e cioè ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] è "operato - scrive il C. il 24 apr. 1675 - dalla mano de' barbari il condegno castigo de gl'infedeli con l'incendio", a Dulcigno, di dieci "fuste corsare che era l'intiero numero che usciva da quella parte ad inquietar il dominio" veneto del "Golfo ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] a quello di Castelnuovo presso Cattaro. L'Adriatico veniva così liberato dal pericolo dei Turchi, nelle cui mani restavano soltanto Dulcigno e Durazzo.
Notevoli furono i lavori di abbellimento e fortificazione che il C. compì a Malta: oltre alla ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] centri costieri dell'Albania, ricettacolo di corsari. Nel giugno riuscì ad impadronirsi di Antivari e del castello di Dulcigno con l'appoggio del capitanio di Scutari, Francesco Querini. Scortò quindi, conformemente agli ordini ricevuti, sino a Zara ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] e che lui stesso vi fosse ospitato fino alla morte. Inoltre elesse suo procuratore un canonico di Verdara, Faustino da Dulcigno, e presentò domanda di rinuncia alla parrocchia di S. Fermo, suggerendo come successore il suo cappellano e vicario ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] Era il completamento naturale della precedente missione; il 26 settembre si trovava a Zara, donde si recò a Cattaro e poi a Dulcigno, accompagnato dal sangiacco di Bosnia, Feriz bey.
Il 10 genn. 1504 il F. riferiva in Collegio sul suo operato, quindi ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] "Leza", e la "Costantina", tutte navi destinate a Sebastiano Venier. E poi s'inoltra nell'Adriatico domando Dulcigno, conquistando Antivari, Budua, assediando Curzola, saccheggiando Lesina, quindi tornando indietro toccando Cattaro, Durazzo, Valona e ...
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