Alberto I d'Asburgo (Alberto Tedesco)
Enrico Pispisa
Re di Germania e imperatore più volte citato da D. ( Pg VI 97-117, Pd XIX 115-117, Cv IV III 6), che vede in lui il traditore di quegli ideali di [...] di amministratore e di riformatore e condusse con mano ferma la repressione dei duchi elettori del Reno (1301-1302). Sempre attento alle vicende dei regni di 1308 presso il fiume Reuss dal nipote Giovanni diSvevia, detto il Parricida, al quale aveva ...
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La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima [...] la potente casa dei Guelfi, duchidi Baviera, agevolò l'elezione di suo figlio Federico I Barbarossa a re di Germania (1152). Fu signore così, nel ducato diSvevia fino al 1167, il figlio di Corrado III, Federico IV di Rothenburg (n. 1144 circa - m ...
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Famiglia nobile calabrese, venuta nel Mezzogiorno, pare, con i Normanni, ma affermatasi sotto Federico II diSvevia per opera di Pietro I (v.). Decaduta dopo la morte di lui, la famiglia riacquistò prestigio [...] privati dei loro beni, che riebbero poi dagli Spagnoli, col titolo anche di principi di Scilla. Il ramo di Bagnara ebbe il titolo di principi di Castelcicala (1729) e diduchidi Calvello: a esso appartennero i due Fabrizi (v.) e Paolo (v.). Ai ...
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Vescovo (Augusta, Baviera, 890 - ivi 973) di Augusta (923). Fu legato alla politica di Ottone I, che difese contro i tentativi autonomistici dei duchi e contro il figlio Ludolfo duca diSvevia; si distinse [...] nell'assedio di Augusta (955) da parte degli Ungari. Nel 972 si dimise cercando di ottenere che la sede vescovile fosse assegnata al nipote Adalberone: fu per questo accusato di nepotismo al sinodo di Ingelheim. Canonizzato nel 993; festa, 4 luglio. ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] che se ne fece legittimare il possesso dal re dei Romani, Filippo diSvevia, nel 1207. Seguì una lotta fra il duca Bertoldo e il di successione spagnola. Re di Sardegna e vassalli dell'impero come duchidi Savoia, principi di Piemonte e marchesi di ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] , e fu compilata poi in 104 capitoli al tempo del duca Lanfredo diSvevia, nella prima metà del sec. VIII. Quella dei Bavari, pur essa è tenuta dai duchi e dai conti, e s'inizia la formazione delle marche di frontiera; mentre sotto i duchi e i conti ...
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WETTIN
Carlo Antoni
Famiglia principesca della Turingia, che prese il nome dal castello di Wettin sul fiume Saale. Da essa discende la dinastia dei re di Sassonia.
Capostipite un Dietrich I, che verso [...] di W. La famiglia parteggiò per gli Svevi. Nel 1242 Federico II tolse al ribelle Enrico Raspe il langraviato di Turingia della linea di Wittenberg, elettori e duchidi Sassonia, l'imperatore Sigismondo, che aveva bisogno dell'aiuto di Federico ...
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MERSEBURG (nome d'origine slava, da: mezi "fra" e bor "bosco"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
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Città della provincia prussiana di Sassonia, capoluogo del distretto d'egual nome, posta [...] pilastri (secolo XI). Il monumento sepolcrale in bronzo di Rodolfo diSvevia (morto nel 1080), è il piu antico monumento abbraccia la Riforma. Dal 1657 al 1738 è residenza dei duchidi Sassonia-Merseburg. Nel 1815 passa alla Prussia.
Bibl.: J. ...
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IMPERO, PRINCIPI DELL'
Erano i vassalli diretti dell'imperatore e costituivano le più alte classi feudali del regno di Germania nel Medioevo. Divisi in principi ecclesiastici (sei arcivescovi, circa [...] duchidi Sassonia, Svevia, Baviera, conte palatino del Reno e di Sassonia, margravio di Brandeburgo, ecc.), ebbero il titolo di dapprima per consuetudine, poi per esclusivo diritto (bolla d'oro di Carlo IV, 1356) l'elezione imperiale. (V. anche ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] 1238, si rese necessario ricorrere all'aiuto dei Sanudo duchi dell'Arcipelago i quali, in entrambi i casi, oltre a quanto citato sopra alla n. 80, Piero Pieri, Federico II diSvevia e la guerra del suo tempo, "Archivio Storico Pugliese", 13, 1960, ...
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