Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] Aragona, sul quale si tornerà, a duchi polacchi quali Boleslao di Slesia nel 1198, al duca di Cracovia nel 1207, a Ladislao della sul trono il padre. Aveva ottenuto l'appoggio di Filippo diSvevia e del margravio del Monferrato, che dall'autunno ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] dalla parte di Ottone. Poi i duchi Ludovico I di Baviera e Ottone I di Merania gli sbarrarono l'accesso diretto in Germania. Compiendo avventurose deviazioni Federico riuscì infine a raggiungere il ducato diSvevia, dove principi ecclesiastici ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] un numero consistente di r. funebri in pietra di principi che - come nella lastra bronzea di Rodolfo diSvevia circondata da menzione dell'imago del duca è importante. I duchi normanni di Puglia e i conti di Sicilia avevano dalla fine del sec. 11° ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] duca dell'Alta Lotaringia, sua madre era Matilde figlia di Ermanno duca diSvevia - e, quello che più conta, era legatissima -1056), Erlangen 1936, p. 93; T. Gasparrini Leporace, Cronol. dei duchidi Spoleto, Perugia 1938, pp. 45 s.; P. S. Leicht, I ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] pacifica della contesa, non accettando di riconoscere il neoeletto re di Germania Rodolfo diSvevia, incoronato il 26 marzo 1077 IV in Germania, quella dei duchidi Baviera, nel giovanissimo Guelfo (V) di Baviera, figlio di Guelfo (IV).
Fu un ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] , mentre la funzione amministrativa del duca diSvevia gradualmente si dissolse e ad essa subentrarono altre forme di sovranità d'impronta feudale. In Svevia il duca era in competizione soprattutto con i duchidi Zähringen, che associarono il titolo ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca diSvevia e di Gerberga figlia [...] , pp. 11-13, n. IX, pp. 13-15; G. Bucciardi, Montefiorino, e le terre della badia di Frassinoro, I, Modena 1926, pp. 16-18; A. Falce, Documenti inediti dei duchi e marchesi di Tuscia (secoli VII-XII), Firenze 1927, n. X, pp. 60-63, n. XII, pp. 80-85 ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] . E il papa certamente non ignorava che dallo zio di Federico, Filippo diSvevia, i due giovani Urslingen erano stati ritenuti legittimi duchidi Spoleto, mentre Ottone IV, non tenendo conto di tali presunti diritti, nel 1210, appena incoronato ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] di resistenza di Rodolfo II fallì definitivamente nella primavera del 926 con l’uccisione del suocero Burcardo diSvevia a Parma e Ilduino a Verona, con la previsione di uno spostamento a Milano), duchi (il nipote Tebaldo a Spoleto, inizi del 929), ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] duchidi Zähringen o se invece sia esistito un qualche legame genealogico tra la famiglia di C. e quella, famosa, dei conti di mostruoso da elencarlo tra i motivi per respingere l'elezione di Filippo diSvevia. Si diceva che C. avesse agito in base ...
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