GIGLIOLI, Giuseppe
Mario Menghini
Patriota, nato a Brescello nell'Emilia il 9 luglio 1804, morto a Pisa il 29 aprile 1865. Dopo essersi laureato all'università di Bologna (1824), fu espulso dal ducato [...] la rivoluzione italiana. Nel 1848 tornò in Italia e nel giugno di quell'anno, unito il ducato estense al Piemonte, fu nominato ispettore per la pubblica istruzione della provincia diModena, ma i rovesci della guerra per l'indipendenza lo costrinsero ...
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NOBILI, Leopoldo
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico, nato a Trassilico in Garfagnana nel 1784 e morto a Firenze nel 1835. Frequentò la scuola militare diModena, raggiunse il grado di capitano d'artiglieria, [...] alle tecniche allora in uso. In seguito ai moti del 1831 dovette abbandonare il ducatodiModena ed ebbe una cattedra al museo di fisica e storia naturale di Firenze.
La sua attività scientifica comprende, tra le cose più notevoli, un parallelo fra ...
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RICCI, Ludovico
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Castagneto (Modena) il 14 luglio 1742, morto a Ferrara il 27 gennaio 1799. Occupò nel ducatodiModena varie cariche connesse con la riforma della [...] generale delle tasse.
Il più importante tra i suoi scritti è la Riforma degli istituti pii della città diModena (Modena 1787), monografia ricca di notizie in cui, in base a un accurato studio storico del problema, il R. propone una riforma della ...
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Figlio (Modena 1610 - Santhià 1658) del duca Alfonso III e di Isabella di Savoia; divenuto duca il 25 luglio 1629 per l'abdicazione del padre, fu costantemente entro la morsa della rivalità franco-spagnola: [...] l'alleanza francese nel 1635, ottenne per ciò dalla Spagna il ducatodi Correggio ma invano cercò, andando in Spagna (1638) e partecipando alla guerra del ducatodi Castro, di riottenere Ferrara occupata dalla Santa Sede. Alleatosi poi con la Francia ...
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Figlio (n. 1655 - m. 1737) di Francesco I, cardinale (1686), abbandonò (1694) la porpora per succedere al nipote Francesco II, e sposò (1695) Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg. Fu costretto a lasciare [...] il ducato, affidando il governo ad un consiglio di reggenza: in seguito all'occupazione francese (1703-07) e all'occupazione franco-sarda (1734-36). Dal 1708 ebbe contrasti con l'Impero per il possesso di Comacchio. ...
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GRAZIANI, Girolamo
Antonio Belloni
Nato nel 1604 alla Pergola nel ducato d'Urbino, fu uomo di governo e poeta alla corte degli Estensi a Modena, successore, negli uffici, di Fulvio Testi. Nel 1647 fu [...] non tanto nel poema su Cleopatra (tre canti nell'edizione diModena, 1631; tredici nell'ed. di Bologna, 1652, dedicato al principe Alfonso d'Este), quanto nel Conquisto di Granata (Modena 1650, dedicato al duca Francesco I). Non si può dire ...
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SCARUFFI, Gasparo
Paolo Malanima
SCARUFFI, Gasparo. – Nacque a Reggio nell’Emilia (nel DucatodiModena e Reggio) il 17 maggio 1519, ultimo di sette figli di Antonio (morto nel 1525) e di Giulia Dalli.
La [...] di Reggio (che conservò il privilegio di battere moneta fino al 1573). Nel 1550 fu inviato come ambasciatore nel Ducatodi a p. 73 utilizza anche fonti su Scaruffi tratte dall’Archivio di Stato diModena); M. Bianchini, G. S. Una famiglia, una città ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , ma fece del Piemonte e degli Stati italiani confinanti con esso e con la Lombardia austriaca - dal DucatodiModena alla Repubblica di Genova, entrambi schierati con i Borboni, allo Stato pontificio, rimasto invece neutrale - uno dei teatri ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] a Pietro Pariati, esule dal ducatodiModena, divenuto uno dei collaboratori più stretti di Apostolo Zeno. Nell'avviso al "Generoso Lettore" Lelio afferma di avere rappresentato il dramma nel Teatro di San Samuele; il buon risultato ottenuto ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] accade a Pietro Pariati, esule dal ducatodiModena, divenuto uno dei collaboratori più stretti di Apostolo Zeno. Nell’avviso al «Generoso Lettore» Lelio afferma di avere rappresentato il dramma nel Teatro di San Samuele; il buon risultato ottenuto ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
buongoverno
buongovèrno (o bongovèrno; anche buòn govèrno) s. m. – 1. In genere, governo saggio, che opera per il bene dei cittadini. 2. Nome di magistrature medievali; in partic.: magistrato del b., quello che presiedeva, nel ducato di Modena,...