IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] non del tutto compiuta sulla fine del 1530, il C. se ne tornò in patria, dove attese a lavorare per il ducadiMantova in disegni e quadri di argomento allegorico o mitologico, come il Vizio e la Virtù (Parigi), la Danae (Roma), la Io e il Ganimede ...
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LUIGI (o Aluigi) Gonzaga, santo
Pietro Tacchi Venturi
Figlio primogenito di don Ferrante marchese di Castiglione delle Stiviere e di donna Marta Tana Santena da Chieri nel Piemonte, nacque nel castello [...] nel 1589 quando, rimandato dai superiori in patria a comporre le gravi liti tra il marchese suo padre e il ducadiMantova, seppe riuscire sì bene nell'impresa quanto appena si poteva attendere dal più esperto negoziatore. Rientrò in Roma nel maggio ...
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RANUCCIO I Farnese, ducadi Parma e Piacenza
Omero Masnovo
Fu il 4 ducadi Parma e regnò dal 1592 al 1622. Era nato a Parma il 28 marzo 1569, da Alessandro e Maria di Portogallo. Prima ancora della [...] nozze al conte Orazio Simonetta, discendente dal famoso Cicco, cancelliere di Lodovico il Moro), cantata dal Tasso e dal Guarini, ma in sospetto al duca per la sua amicizia col ducadiMantova, che intrigava contro i Farnese.
R. morì d'improvviso il ...
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Celebrata per la voce celestiale, per l'arte del canto, per la bellezza e per l'onestà da legioni intere di poeti (Giambattista Marino, Giambattista Basile, Tommaso Stigliani, Gian Francesco Maia Materdona, [...] e già da allora moglie fedele a Muzio Baroni, fu nel 1608-10 oggetto di vere e proprie trattative diplomatiche da parte di Vincenzo Gonzaga ducadiMantova, desideroso d'assicurare la "diva" ai grandiosi spettacoli musicali della sua corte. E ...
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GONZAGA, Scipione
Romolo Quazza
Cardinale. Nacque in S. Martino dell'Argine il 21 novembre 1542 da Carlo, principe di Bozzolo. Protetto dal cardinale Ercole Gonzaga, studiò filosofia e teologia a Padova, [...] nel 1568 il governo dello stato in assenza del fratello Pirro; poi si recò di nuovo alla corte imperiale, perché il ducadiMantova, Guglielmo, si era impadronito del feudo di Gazzuolo. Rimessa la causa all'ambasciatore cesareo, conte d'Arco, e a due ...
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Pittore e incisore, nato a Genova nel 1610, morto a Mantova nel 1665. Pur avendo viaggiato lungamente per l'Italia, il C. può dirsi peculiarmente genovese tanto per l'iconografia quanto per il modo di [...] italiane e straniere possiedono bellissime tele, disegni e stampe di lui.
Passò gli anni dal 1639 al 1661 alla corte di Carlo II di Nevers, IX ducadiMantova; ritornò a Genova nei primi mesi di quell'anno per ricondursi in quella città nel 1664 in ...
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Figlia primogenita di Ferdinando III Gonzaga di Guastalla, nacque nel 1655; sposò nel 1671 Ferdinando Carlo Gonzaga, ducadiMantova, recando in dote le terre di Suzzara e Reggio che dovevano indennizzare [...] Maria Vittoria e ad occupare Guastalla, ricorrendo, contro le proteste del ducadiMantova, all'aiuto del governatore spagnuolo di Milano, il conte di Fuensalida. Gli Spagnoli approfittarono del dissidio per occupare Sabbioneta, Gazzolo e minacciare ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] Carlo Emanuele I appuntò le sue mire.
Alla fine del 1613 moriva Francesco Gonzaga ducadiMantova e marchese di Monferrato, lasciando dal suo matrimonio con Margherita di Savoia una figlia, Maria, in nome della quale Carlo Emanuele I pretendeva l ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] , Simonetta, Seripando e Osio, il card. Madruzzo, 11 arcivescovi, 3 patriarchi, 90 vescovi, 4 generali di ordini, una trentina di teologi e il ducadiMantova. I padri del Concilio erano in enorme maggioranza italiani e d'altra parte mancavano i ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] tra i Bresciani gli esecutori e i virtuosi. Basti ricordare Serafino Terzi, che fu al servizio del ducadiMantova e che in compagnia di Claudio Monteverdi intraprese un viaggio in Esztergom, e il violinista compositore G. B. Fontana. Intanto a ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...