Figlio (Chambéry 1588 - Palermo 1624) terzogenito di Carlo Emanuele I. Gran priore di León e Castiglia a dieci anni, visse (1603-06) alla corte di Madrid, dove ritornò dopo l'assassinio del re di Francia [...] tentato sbarco turco in Sicilia del 1614) e diplomatici (1618 a Mantova). Infine fu viceré di Sicilia (1622-24); morì pochi mesi dopo l'accordo concluso tra Carlo Emanuele I e il ducadiMantova, secondo il quale avrebbe dovuto sposare Maria Gonzaga. ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] romano). Nel 1603 il ducadiMantova inviò R. in missione diplomatica a Madrid presso Filippo III; qui ebbe modo di studiare le splendide collezioni reali (copiò tele di Tiziano) e di dimostrare le eccezionali doti di diplomatico che furono oggetto ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1943). Critico teatrale, poeta (Fuoco celeste, 1976) e attento osservatore del campo della poesia (nell'antologia Il pubblico della poesia, in collab. con A. Berardinelli, 1975, [...] tra gli altri, La democrazia magica (1997), Un inchino a terra (1999), Il ducadiMantova (2004, nuova ed. 2024), Procida (2006), La marea umana (2010), L'ombra di Piovene (2011), Partenze eroiche (2013) e Una sostanza sottile (2016, premio Viareggio ...
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Figlio (n. 1539 - m. Nesle, Péronne, 1595) di Federico II ducadiMantova e di Margherita Paleologo, fu nominato dalla nonna materna Anna d'Alençon erede dei beni che ella aveva in Francia, e fu inviato [...] promessa restituzione delle basi francesi in Piemonte a Emanuele Filiberto. Sposo di Enrichetta di Clèves, che gli portò in dote i proprî beni, ducadi Nevers, del Maine e di altri feudi, pari di Francia, L. fu uno dei più potenti principi del reame ...
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Pittore, scultore e architetto (Mantova 1516 circa - ivi 1576). Allievo di Giulio Romano, dal 1549 fu architetto del ducadiMantova. Costruì (1562-64) la chiesa palatina di S. Barbara; è autore di un [...] trattato su Vitruvio (1558) ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] per punire il poeta del suo amore per la sorella del duca, Eleonora: leggenda che diventò tema poetico per tutto l' luglio del 1586 Vincenzo Gonzaga, cognato di Alfonso, ottenne di condurre con sé il poeta a Mantova. Di lì egli passò a Roma nel ...
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Figlio (Rivoli 1562 - Savigliano 1630) di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, divenuto duca nel 1580, in politica interna seguì e sviluppò l'indirizzo paterno e governò con mitezza, favorendo [...] (1625), non gli permisero di raggiungere i suoi scopi di guerra (Genova e il Monferrato); da ciò, insieme con l'intesa del Vachero, il riavvicinamento del duca alla Spagna e il suo intervento nella guerra di successione diMantovadi cui la morte gli ...
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Figlia (Mantova 1609 - ivi 1660) del duca Francesco IV e di Margherita di Savoia. Orfana a tre anni, fu educata nel convento di S. Orsola diMantova, malgrado le proteste dell'avo Carlo Emanuele I di Savoia, [...] feudo femminile. Sposata nel 1627 a Carlo Gonzaga-Nevers ducadi Rethel, rimasta vedova nel 1631, istigata dalla madre Carlo I la successione diretta del ducato (1633); alla morte di quest'ultimo si mostrò ottima reggente (1637-47), promuovendo la ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] l'accordo del 21 gennaio 1539 per il censo dovuto alla Santa Sede. Non si può dire lo stesso delle relazioni col ducadiMantova, Federico, e poi con Ercole, reggente per Francesco I, tutti imperiali, né, almeno in un primo tempo, per quelle con i ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] descrizione. Fra gl'invitati che assistevano alla memorabile rappresentazione era fra gli altri il ducadiMantova, che vagheggiò l'idea di portare il nuovo genere di spettacolo nella sua città; e il primo dei melodrammi rappresentati (il 24 febbraio ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...