Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] fino al Nord (città di Stettino), nell’Alta e Bassa Austria, nella valle del Danubio, Riforma fu quella della valli alpine del Piemonte, che però il duca di SavoiaEmanuele tanto rispetto al governo reazionario dei Lorena, quanto a quello liberale dei ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] della Napoli liberata dai Borboni. Riunendo elementi riconducibili a esperienze diverse, e tenuto in alta del granduca Leopoldo II di Lorena. Il mese successivo, le truppe Duca d’Atene di Ussi, testimoniano e indicano una persistenza del gusto e dell ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] principi regnanti (e in particolare a Cristina di Lorena), e trattandosi di cantare una metamorfosi non può vero che attende ancora lo studioso di alta sensibilità il quale ne descriva l'arte venne arricchita dal Della Valle (e dal duca stesso, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] perlopiù accanto a Francesco Maria I della Rovere duca di Urbino (1490-1538), abile le Fiandre, la Piccardia, la Lorena, il Piemonte e la Lombardia. L’uno, di famiglia orvietana imparentata con l’alta nobiltà romana, fu ‘prestato’ a Torino dal ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] de' Medici e Cristina di Lorena. Nel cortile di palazzo Pitti, Buen Retiro il conte-duca commissiona con adeguato anticipo dell'ormai languente commedia dell'arte, degradatasi a livelli di vistosa volgarità). È un pubblico costituito dalla media e alta ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Lorena, dell'antiquaria; con l'Ottocento lo studio dei monumenti antichi avrà ormai dimensioni del tutto nuove. Tuttavia non si dovrà dimenticare che lo stesso Winckelmann ebbe una produzione scientifica di tipo antiquario di tutto rispetto e di alta ...
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Antichi giochi italiani
Gianfranco Colasante
I giochi con la palla
Le fonti classiche che documentano giochi con la palla sono antichissime e ricche. Limitandoci alla civiltà romana, già nel 2° secolo [...] lista figuravano Lorenzo duca d'Urbino, Alessandro duca di Firenze, in onore del granduca Francesco II di Lorena e dell'arciduchessa Maria. Ne dà conferma Marco Lastri falsarne i rimbalzi. Una recinzione in rete, alta più di 4 m, completava l'impianto ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] quattordicenne Caterina, figlia di Carlo di Lorenaduca di Mayenne, già capo della lega, e nel contempo sostanziato d'un pendenze, e tra i Gonzaga e i Savoia. Quando l'alta nobiltà, capeggiata dai principi del sangue, si dichiara contro la regina ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] , da quelli chiamato in soccorso: Giovanni, duca di Lorena. La dura lotta, attraverso varie fasi, alta stima e piena fiducia (tanto da laurearlo poeta il 28 gennaio 1486), il 23 giugno dello stesso 1486 fu inviato a Roma, però come agente del duca ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] il naso aquilino e la fronte larga e alta, gli occhi neri fiammeggianti ed estremamente mobili, dalla Franca Contea o dalla Lorena, eseguivano senza protesta marce forzate cristiano di cui il duca A. diede prova. È un aspetto della sua vita già messo ...
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