Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dinastia alleata nei Gonzaga Nevers. Inoltre, nel 1681 Luigi XIV si fa concedere dal ducadiMantova Ferdinando Carlo la città di Casale, vera porta di accesso alla Lombardia spagnola.
La preponderanza francese in I. giunge a tal punto che Luigi ...
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Pittore, scultore e architetto (Mantova 1516 circa - ivi 1576). Allievo di Giulio Romano, dal 1549 fu architetto del ducadiMantova. Costruì (1562-64) la chiesa palatina di S. Barbara; è autore di un [...] trattato su Vitruvio (1558) ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] romano). Nel 1603 il ducadiMantova inviò R. in missione diplomatica a Madrid presso Filippo III; qui ebbe modo di studiare le splendide collezioni reali (copiò tele di Tiziano) e di dimostrare le eccezionali doti di diplomatico che furono oggetto ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] livello culturale e nel 1365 giungeva a P. da Bologna Andrea de' Bartoli con alcuni compagni, nel 1366 Galeazzo chiedeva al ducadiMantova l'invio di pittori per la decorazione della sontuosa dimora ducale; si deve inoltre ricordare che nel 1380 il ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] , disegnato da Leon Palavicino, recante la dedica in latino dell'editore a Vincenzo Gonzaga, ducadiMantova, per un totale di 139 pagine. Queste "Tavole di architettura militare" (M. d'Ayala, Bibliografia militare antica e moderna, Torino 1854, pp ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Correggio aveva già ricevuto un pagamento dal ducadiMantova nel 1530, anno dell'incoronazione di Carlo V a Bologna, della sua duplice visita a Mantova e della imperiale concessione del titolo diduca a Federico II Gonzaga; tale circostanza induce ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] benché contasse ormai trent'anni, era stato raccomandato dal ducadiMantova al cardinale L. Ludovisi, nipote del defunto pontefice Gregorio XV. Presso questo mecenate e collezionista, di patria bolognese, che proteggeva i Bolognesi e incoraggiava il ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] famiglia.
Sulla base delle notizie fornite, dal 1659, dal C. e dal fratello Salvatore nelle lettere al ducadiMantova, Carlo II (Meroni), sembra di poter rilevare che i rapporti tra l'artista e la corte dei Gonzaga debbano essere intesi, anche per ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] p. 41).
II card. Scipione Gonzaga, in una lettera dell'aprile 1591 - in cui raccomandava al ducadiMantova il D. come "molto intendente di architettura et di statue" e in cui ricordava come egli stesso possedesse due statue del D. - asseriva che lo ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] , pp. 137 s.) intravvedeva l'anno 1613. A tale riguardo non è escluso che ad essa possa riferirsi un pagamento di 100 scudi emesso dal ducadiMantova il 29 apr. 1613 a favore del F.; e nella cifra potrebbe rientrare forse il compenso per altre opere ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...