Uomo politico e scrittore irlandese (Galway 1780 - Hampton 1857). Fu deputato e per 21 anni segretario dell'Ammiragliato. Polemista vigoroso, criticò l'organizzazione dei teatri di Dublino in una serie [...] di lettere in versi (Familiar epistles on the state of the Irish stage, 1804) e la società dublinese (Intercepted letters from Canton, 1805). Nel 1808 pubblicò A sketch of Ireland past and present, dove ...
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Uomo politico irlandese (Carhen House, Kerry, 1775 - Genova 1847). Cattolico, avvocato, si batté per abolire il decreto di unione dell'Irlanda all'Inghilterra (1800), promosse l'emancipazione dei cattolici, [...] (1846) clamorosamente da lui. Logorato da tante fatiche, partì allora per Roma, ma morì in viaggio.Il suo corpo fu seppellito a Dublino con esequie quasi regali e il cuore si conserva a Roma nella chiesa di S. Agata dei Goti, donata da Pio IX al ...
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Figlio (m. 879) di Kenneth Mac Alpine, successo allo zio Donald nell'863, si trovò impegnato a fronteggiare gli attacchi dei Vichinghi sia dall'Irlanda sia dalla Danimarca: e solo in parte poté tener testa [...] a Olaf di Dublino, un figlio del quale occupò (865) la Scozia settentrionale. Nell'877 un'orda di Danesi, scacciati dall'Irlanda, sconfisse gli Scozzesi a Dollar e a Inverdovat, dove C. fu ucciso. ...
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Re irlandese del Meath (m. 177 circa); durante il suo regno quasi ventennale, guerreggiò continuamente con il suo vicino Mug, re di Munster; alla fine si divisero l'Irlanda; la linea di demarcazione dei [...] regni andava da Galway a Dublino. A C. toccò la parte settentrionale. ...
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SALVADORI, Massimo Luigi
Paola Salvatori
Storico, nato a Ivrea il 23 settembre 1936. Allievo di W. Maturi a Torino e di F. Chabod all'Istituto italiano per gli studi storici di Napoli, si è perfezionato [...] al Trinity College di Dublino e all'università di Lipsia. Professore dal 1967 di storia delle dottrine politiche all'università di Torino, è stato deputato dal 1992 al 1994 del Partito democratico della sinistra.
S. ha condotto studi sulla storia del ...
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Uomo politico inglese (1638-1709). Primogenito di Edward, entrò nel parlamento nel 1661. Nel 1680 divenne consigliere privato e, all'assunzione al trono di suo cognato Giacomo II (1685), ministro del Sigillo [...] privato e, nel settembre, luogotenente d'Irlanda. Protestante e tory, la sua influenza a Dublino fu offuscata da quella del comandante in capo, il cattolico Tyrconnel che, nel 1687, lo sostituì. Nel 1688, non ritenendo valida l'abdicazione di Giacomo ...
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Re d'Irlanda (n. 1116 circa - m. 1198); figlio di Turlough, uscì di prigione alla morte del padre che sospettava di lui. Attaccò l'Ulster desiderando strappare a O'Lochlainn il titolo di re. Fu sconfitto, [...] ma, morto O'Lochlainn (1166), rivendicò il titolo e fu insediato a Dublino. Ultimo re indipendente d'Irlanda, rifiutò dapprima il giuramento a Enrico II d'Inghilterra conquistatore dell'Irlanda (1171), ma poi s'intese con lui (1175) ed ebbe ...
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Uomo politico inglese (n. 1362 - m. Lovanio 1392), figlio di Thomas de Vere, 8º conte di Oxford (m. 1371). Gran ciambellano del regno, divenne favorito di Riccardo II, che aiutò nel tentativo di creare [...] un forte governo personale. Nel 1385 il re lo designò a governare l'Irlanda, creandolo marchese di Dublino e l'anno successivo duca d'Irlanda; ma il conte rimase in Inghilterra, dove, nel 1387, fu accusato di tradimento da Thomas di Woodstock, duca ...
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Uomo politico e pubblicista inglese (Penshurst, Kent, 1622 - Londra 1683). Secondogenito di Robert S., conte di Leicester, viaggiò da giovane in Europa e fu in Francia e in Italia. Scoppiata la guerra [...] Nel 1646 passò in Irlanda, ove l'anno successivo fu nominato luogotenente generale della cavalleria e governatore di Dublino. Tornato in Inghilterra (1648), fu con gli indipendenti contro i presbiteriani: nominato giudice nel processo contro Carlo I ...
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dublinante
s. m. e f. Richiedente asilo che, dopo avere presentato domanda di protezione nel primo Stato in cui è stato identificato secondo le procedure del Regolamento Dublino II del 2003, si sposta, fa una nuova richiesta di asilo in un...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...