DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] , ma poco accentuata rimase l'espressione della sua natura malvagia (per es. Tentazione di Cristo nel Libro di Kells, Dublino, Trinity College, 58, c. 202v; Salterio di Stoccarda, Württembergische Landesbibl., Bibl.fol.23, cc. 6v, 10v, 29v, 107r e ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] mus. della cattedrale, c. di s. Godeberta, sec. 7°; c. della chiesa di La Villedieu nel Perigord, sec. 8°-9°) e insulare (Dublino, Nat. Mus. of Ireland, c. di s. Patrizio, sec. 6°-8°; Edimburgo, Nat. Mus. of Antiquities of Scotland, c. di s. Fillano ...
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GIRALDUS Cambrensis
S. Botti
(o de Barri, di Galles)
Geografo, storico e uomo di chiesa originario del Galles, G. nacque nel 1146 da una nobile famiglia - era infatti il figlio minore del cavaliere [...] -106); in particolare sono da menzionare due codici di produzione inglese, datati 1220 ca. (Londra, BL, Royal 13.B.VIII; Dublino, Nat. Lib. of Ireland, 700), derivanti probabilmente da un unico modello ma dei quali resta sconosciuto lo scriptorium di ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] f. (lat. flabellum, flavellum, ventilabrum, muscarium, rotula, cherubim), anche se sue raffigurazioni si ritrovano per es. nel Libro di Kells (Dublino, Trinity College, 58, già A.I.6), o, in forma di disco a croce, sulla lastra di Ursus di S. Pietro ...
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DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] questioni disciplinari e organizzative distinguendosi per moderazione e abilità diplomatica. Nel 1472 accordò alla custodia di Dublino la possibilità di accogliere frati provenienti da altre province, in deroga - per altro motivata dalle particolari ...
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BONELLO, Giacomo
John Tedeschi
Riformatore protestante nato a Dronero nel marchesato di Saluzzo. Due episodi di dubbia autenticità sono stati attribuiti agli anni della sua prima giovinezza. In primo [...] (i valdesi) e a mostrar loro ch'era necessario più tosto morire che offender Dio idolatrando".
Fonti e Bibl.: Dublino, Trinity College Library, ms. L. 4. 29: Memoires concernantl'église italienne deGenève tirées desRegistres du Consistoire, p. 18 ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] statuti simili a quelli vigenti nell'università di Tolosa. Il 13 luglio 1312, dando seguito ad una petizione dell'arcivescovo di Dublino John Lech, decise che la realizzazione di uno Studiumgenerale (senza il conferimento dello ius ubique docendi) a ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] alfa e omega a segnare il passaggio dal Vangelo di Luca al Vangelo di Marco nel Codex Usserianus primus (Dublino, Trinity College, 55, già A.4.15, c. 149v), evangeliario frammentario paleograficamente accostabile allo scriptorium di Bobbio, databile ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] di costoro predominasse nella sua familia che comprendeva Giacomo di Tonengo, cappellano del papa, Giorgio di Tonengo, canonico di Dublino, un magister Symon, canonico di Vercelli e scriba papale, Carrando, arciprete della pieve di Grana in diocesi d ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] (ibid. 1819); Memorie intorno alla vita ed ai costumi del chierico Jacopo Manziani (ibid. 1820, con lo pseudonimo di Gasparo Dublino).
Alcune fra le biografie compilate dal G. debbono però essere esaminate a parte, perché confermano la sua posizione ...
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dublinante
s. m. e f. Richiedente asilo che, dopo avere presentato domanda di protezione nel primo Stato in cui è stato identificato secondo le procedure del Regolamento Dublino II del 2003, si sposta, fa una nuova richiesta di asilo in un...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...