(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] si riuniva il 1° agosto alla confluenza del Rodano con la Saona, presso l’altare consacrato a Roma e ad Augusto da Druso nel 12 o 10 a.C., nominava annualmente il proprio capo (sacerdos Romae et Augusti) e trattava gli affari comuni. Sotto Augusto ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] da una parte e dall'altra del tempio, di due basamenti di archi trionfali, eretti nel 19 d. C. da Tiberio in onore di Druso e di Germanico. Lo scavo ha inoltre dimostrato che i due ampi emicicli, che ornavano le pareti del Foro, avevano sul fronte un ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] 1945 fu occupata dagli Americani.
Del centro romano (in origine castrum militare) rimangono la base di un monumento (forse di Druso), una colonna votiva scolpita dedicata a Giove Ottimo Massimo, rovine di un teatro e di un acquedotto; resti di una ...
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CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] Minto, il quale rinvenne, oltre a frammenti architettonici in marmo, una moneta in bronzo di Tiberio, un'iscrizione dedicatoria che ricorda Druso figlio di Tiberio, del 33 d. C., e una copia in marmo pentelico della peplophòros di Kalamis. Ma non è ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] al quale appartenevano plinti e lastre decorati da rilievi. Un notevole punto di riferimento visivo era costituito, a sud, dal mausoleo di Druso, morto proprio a Magonza nel 9 a.C. Al di là del Reno, sulla riva destra, si elevava, quasi come pendant ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] nell’Impero fino alla linea definita dai fiumi Elba e Morava e la sua piena realizzazione si dovette alle azioni belliche di Druso e Tiberio (12 a.C. - 5 d.C.), che ebbero inoltre come risultato il ritiro dei Marcomanni di Maroboduo in Boemia, dove ...
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Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (Caesarea Stratonis o Palaestinae)
M. Avi-Yonah
Città sulla costa della Palestina, a circa 40 km a S di Haifa. Fondata dai Fenici, C., in periodo ellenistico, [...] di m 25 × 5: esso aveva torri massicce, la più grande delle quali si chiamava Drousion in onore di Nerone Claudio Druso, figliastro di Augusto. Resti di questo molo sono stati rivelati sotto le acque del mare da fotografie aeree. Essi si estendono ...
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Termine che in varie determinazioni geografiche ricorre con il significato di oriente.
Nel significato di paese posto a E rispetto a una data località, come L., a partire dal 13°-14° sec., nell’uso marittimo [...] , cioè Siria (dal 1930 repubblica) con il sangiaccato autonomo di Alessandretta; Stato degli Alawiti (dal 1930 Governatorato autonomo di Laodicea); Stato (dal 1930 Governatorato) del Gebel Druso; Stato del gran Libano (dal 1926 Repubblica di Libano). ...
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Vedi MANCHING dell'anno: 1961 - 1995
MANCHING
W. Krämer
Sulla riva meridionale del Danubio (v. cartina, anche s. v. limes), vicino a Ingolstadt (Baviera Superiore), presso il villaggio di M., si trova [...] nell'antichità e anche di numerosi scheletri umani non regolarmente inumati. Probabilmente essa avvenne all'epoca della campagna alpina di Druso e Tiberio, nell'anno 15 a. C., anche se non se ne trova alcun cenno nella letteratura storica. Vestigia ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] collezioni di vetri, di ceramica romana, patere e piatti in ceramica sigillata, lucerne romane; frammenti di sculture (testa di Druso, ecc.).
III Sala. - Statue frammentarie del I e II sec. d. C. Collezione numismatica, oreficerie e avorî. Importante ...
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druso
druṡo s. m. [dall’arabo Durūz, dial. Drūz, plur. di Darazī, che deriva dal nome di uno dei fondatori della setta, l’egiz. ad-Darazi]. – Denominazione dei seguaci di una setta religiosa di origine musulmana sorta in Egitto nell’11° sec.,...
drusa
druṡa s. f. [dal fr. druse, che è dal ted. Druse, propr. «gromma»]. – 1. In mineralogia, aggruppamento di cristalli impiantati sulle superfici più o meno pianeggianti delle fratture di una roccia (matrice della drusa). 2. In botanica,...