D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] e infine a Hochkirch ove il 21 maggio del 1813 fu ferito gravemente; costretto ad abbandonare il comando, si ritirò a Dresda, dove lo raggiunse la nomina di ufficiale della Legion d'onore.Nel 1814 Murat, abbandonato Napoleone e alleatosi con l ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] di Casigliano), il C. si dimise dal governo. Ciononostante, ancora nell'ottobre dello stesso anno, egli era inviato a Dresda per conchiudere il matrimonio tra la principessa Anna di Sassonia e l'arciduca Ferdinando; poi, nel novembre, fu nominato ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] restò in un primo tempo a Parigi per assistervi la madre ammalata, e poi si recò con la stessa alla corte di Dresda, in Sassonia.
Vittorio Emanuele I aveva voluto subito C. A. presso di sé per provvedere alla sua educazione, per cancellare da essa ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] . Contemporaneamente nel 1833 trapelava la notizia della sua conversione al protestantesimo, che si sarebbe maturata durante il soggiorno a Dresda qualche mese prima. Così nell'estate del '33 il duca di Lucca sembrava avviato, dal punto di vista sia ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] la resistenza del sovrano di Prussia. Il 3 maggio il G. fu congedato da Berlino e si poté recare a Dresda, dove obiettivo della sua missione era il reclutamento della Sassonia come alleato. La pace conclusa nel frattempo tolse a questa missione ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] , a cura di H. Semper - F.O. Schulze - W. Barth, Dresden 1882 (trad. it. Carpi. Una sede principesca del Rinascimento (Dresda 1882), trad. it. A. D’Amelio - A.E. Werdehausen, a cura di L. Giordano, Pisa 1999); P. Guaitoli, Bibliografia storica ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] formale riconoscimento sul possesso pontificio di Comacchio senza che ne avvenisse la restituzione; quindi, si recò a Dresda per ottenere l'abiura dal luteranesimo del principe ereditario Federico Augusto di Sassonia. La nuova situazione determinata ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] assai presto dileguata: la censura dei consultore L. Ganganelli (poi Clemente XIV) dell'intero corpus volteriano nell'edizione di Dresda (28 ag. 1752) sarà la base per le condanne delle opere di Voltaire, che il nome dell'autore, le protezioni ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] della riserva della cavalleria, nonché di tutta l'ala destra dell'Armata. Il 26 e 27 agosto nella battaglia di Dresda contribuì alla vittoria con le solite veementi cariche. Tuttavia durante la guerra riprese le trattative segrete con l'Austria; il ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....