BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] da un commento piuttosto strano se si considera che il B. aveva quasi sessanta anni: "il focoso italiano".
Morì a Dresda il 13 sett. 1825.
Pur facendo parte, della numerosa schiera dei cantanti virtuosi, di cui abbondò tutto il Settecento italiano ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] egli passò in Germania, in Danimarca, in Austria in Ungheria e in Polonia. In Germania, dove si recò dal 1841 al 1845, fu a Dresda e a Berlino, fermandosi (nel maggio 1843) più a lungo a Lipsia, città in cui si dedicò anche intensamente agli studi di ...
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BOSCHI, Giuseppe Maria
Giovanni Scalabrino
Non si conoscono di lui né il luogo (Napoli per alcuni, Viterbo per altri), né le date di nascita e di morte; sposò il contralto Francesca Vanini che fu cantante [...] , dopo aver dominato per anni le scene veneziane portandovi cantori di alta fama, fu autorizzato nel luglio del 1717 a recarsi a Dresda per comporvi una opera e a condurre con sé, tra gli altri, il Boschi. Il Lotti, divenuto maestro di cappella a ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] pubblicata da M. Bailleux, Parigi 1779-82; raccolte di arie si trovano a Salisburgo (Museum Carolino Augusteum); a Dresda (Sächsische Landesbibliothek); a Genova (Cons. N. Paganini). Oratori: La madre dei Maccabei (Mantova, teatro Scientifico, 2 apr ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] dove aveva debuttato come violinista, quindi a Pavia (1775) e Pisa (1776). In seguito venne ingaggiata dal teatro di corte di Dresda per le stagioni teatrali del 1783; a Mosca, nel 1784, si presentò sia nelle vesti di soprano sia di strumentista. Fin ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] testimonianza di Förster, il L., giunto a Berlino al seguito dell'elettore di Sassonia Federico Augusto il Forte, in visita da Dresda, si esibì alla corte di Federico Guglielmo I di Prussia tra maggio e giugno 1728, vestito di abiti sontuosi e ornato ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] 1711, poi teatro dei Fiorentini, 22 genn. 1713, partitura e libretto, Londra, British Library (Add. Mss. 14239), Dresda, Sächsische Landesbibliothek, Bologna, Bibl. universitaria; Le fenzejune abbendurate, commedia per musica in tre atti, libr. di F ...
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CRISPI, Pietro Maria
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma nel 1737 da Bernardo e Teresa Caputi. La famiglia era di agiate condizioni: il titolo di abate rivela che il C. aveva ricevuto una educazione [...] stagione di carnevale 1776-77al teatro Tordinona con molto successo (la partitura è conservata ms. alla Sächsische Landesbibl. di Dresda, Mus. 3401/F/1).Si ricorda, inoltre, l'oratorio La Passione del Redentore (testo probabilmente di P. Metastasio ...
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FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 da Giovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] (Germania, Ungheria, Romania) e dirigendo alcune tra le più importanti orchestre internazionali (Berliner Philharmoniker, Filarmonica di Dresda, ecc.). La fama del giovane direttore d'orchestra fu consolidata dal concerto a Roma, alla basilica di ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] soltanto otto arie, per soprano e basso continuo, dell'Ariannaabbandonata (1719), conservate alla Sächsische Landesbibliothek di Dresda (l'Eitner vi segnala conservate anche altre quattro arie per tenore e basso continuo della stessa opera e ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....