CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] del sec. XVIII: la presenza di partiture del C. in moltissime biblioteche europee - da Berlino a Londra, da Bruxelles a Dresda - sta a dimostrare un interesse e una presenza di questo compositore ben al di fuori dei ristretti limiti del "mercato ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] ponderose raccolte pubblicate tra il 1605 e il 1643 a Copenaghen, Strasburgo, Norimberga, Monaco, Lipsia, Ingolstadt, Treviri e Dresda. A quasi un secolo dalla sua morte Giuseppe Ottavio Pitoni nella sua Guida armonica inserì quale "Essempio del ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] si conservano manoscritti in diverse biblioteche europee (Vienna, Gesellschaft der Musikfreunde; Karlsruhe, Badische Landesbibliothek; Dresda, Sächsische Landesbibliothek; Cambridge, Fitzwilliam Museum, ecc.).
Compositore versatile e fecondo, sia nel ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] Messa a 4 voci con strumenti e un Dixit Dominus a 4 voci con strumenti, manoscritti già della Sachs. Landesbibl. di Dresda, perduti durante la guerra), il C. curò inoltre l'edizione della raccolta VIsonate a tre, con due flauti traversieri e basso ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] e organo, due Salve Regina, Stabat Mater a quattro voci e organo (Monaco, Staatsbibliothek) e Alma Redemptoris a tre voci in canone (Dresda, Archiv der katholischen Kirche).
Fonti e Bibl.: F. M. Rudhart. Geschichte der Oper am Hofe zu München, I, Die ...
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COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] far risaltare l'abilità dei cantanti. R. Eitner cita della C. una Cantata a 4 voci, del 1783, conservata al Museo di Dresda (m. 884), forse la stessa appena menzionata.
Fonti e Bibl.: M. Mallio, Elogio storico della Signora M. R. C. romana maestra ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Caffi (II, pp. 99-102)ne segnala parecchia. Fuor delle musiche pubblicate si conserva, però, soltanto (nella Biblioteca di Dresda) quella grandiosa Missa pro defunctis a 8 voci in due cori con basso continuo che, per disposizione testamentaria del 12 ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] che tuttavia non risultava mai banale.
Sembra ormai certa la notizia di un suo viaggio in Germania, secondo cui fu dapprima a Dresda, per ricoprire l'incarico di maestro di cappella presso la corte, e dopo pochi mesi (nel 1763) brevemente a Brunswick ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] Il viandante, ottenne invece un grande successo al Teatro di Corte di Mannheim l'8 ott. 1906 e in seguito a Dresda, a Francoforte, ad Altenburg e a Lubecca.
Al conservatorio napoletano il B. operò autorevolmente contro i pregiudizi, talora grotteschi ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] M. S. Lebedev, ibid., 6 nov. 1822). Inoltre, gli intermezzi Il Calzolaio deriso ossia ilConvito degli spiriti (Berlino, Dresda, Monaco, 1814-1815) e i pasticci: Il Nuovo scompiglio (Novaja sumatocha, da Rossini, 1823); La Giovinezza di Giovanni III ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....