PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] dice Jacob von Staehlin, secondo il quale avrebbe lasciato la Russia solo sul finire del 1740 per prendere servizio a Dresda presso il primo ministro, il conte Heinrich von Brühl). Nella capitale britannica i tre lavorarono con Georg Friedrich Händel ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] (Berlino , Deutsche Staatsbibl.., 3609); Te Deum laudamus a 4 voci con strumenti, 1758;(Dresda, Kgl. Musikalien Sammlung, 59) Kirie, Gloriae Te Deum a 4 voci con orchestra (Dresda, Archiv der Kathol. Kirche); Salve Regina a - voci con organo (Vienna ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] il violoncello con Becker. Si esibì in duo con W. Backhaus e, per qualche tempo, fu primo violoncello solista in orchestra prima a Dresda e poi a Berlino, collaborando in seguito anche con E. Kleiber. Dal 1922 suonò in duo e in trio con E. Consolo ...
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BENEDETTI, Pietro
Piero Damilano
Nacque ad Assisi circa l'anno 1685. Frate minore conventuale e compositore, a causa dell'omonimia con un altro compositore vissuto a Firenze nella prima metà dello stesso [...] morali alle immortali glorie della Sacra Maestà di Augusto II re di Polonia, a sei voci, si trova alla Landesbibliothek di Dresda.
Bibl.: A. Cristofani, Delle storie di Asisi. libri sei, VI, Asisi 1866, pp. 498 s.; G. Radiciotti, Teatro, musica e ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] bavarese ottime accoglienze, anche perché la, musica italiana dominava nell'ambiente di corte (come, del resto, avveniva a Dresda e nelle altre corti tedesche e austriache), che fin dal 1568 aveva accolto opere e artisti italiani. In particolare ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] non mancano i richiami alla letteratura europea, e in particolare alla tradizione francese, come nel caso de L'amore medico (Dresda 1913; Torino 1929; Wolf-Ferrari), ispirato alla commedia di Molière. La maggior parte dei libretti del G. fu scritta ...
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CANNICCIARI, Pompeo
Maria Caraci
Nacque nel 1670 a Roma, dove compì gli studi musicali; all'età di sedici anni cominciò a comporre e, affermatosi assai giovane come valente polifonista, dal 1694 al [...] S. Giovanni in Laterano, della cappella Giulia in S. Pietro, nella Bibl. Apost. Vaticana; oltre che a Monaco, Vienna, Dresda e Londra. Delle sue numerose composizioni si ricordano: circa 270 antifone (nel catalogo di S. Pesci ne sono inventariate 191 ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] soprano e contralto con quartetto (Milano, Bibl. del conservatorio); due arie per soprano con quartetto; novantuno arie (Dresda, Sächsische Landesbibliothek, senza segnatura); tre arie Come talor si vede, Lasciami in pace e Per serbarmi alla vendetta ...
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BIFFI, Antonio (Antonino)
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Nato a Venezia forse verso l'ultimo quarto del sec. XVII, sacerdote, è ritenuto allievo di G. Legrenzi a Venezia. Questo insegnamento, però, sembrerebbe non essere stato [...] notevoli della musicalità veneziana settecentesca, le composizioni del B. sono conservate soprattutto nelle biblioteche di Berlino, di Dresda, di Rostock, di Vienna, di Londra e di Bruxelles (citate dall'Eitner). Alla collezione romana dell'abate ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] N. Piccinni, mentre nel 1770 figurava come virtuoso di clavicembalo. Nel 1773, l'A., che si trovava a Genova, fu chiamato a Dresda per musicare L'Amor soldato di N. Tassi, che fu eseguito al teatro di corte nella primavera di quell'anno. L'A. scrisse ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....