FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] . Dopo aver frequentato l'istituto di anatomia patologica dell'università di Padova nel 1901-02, nell'anno seguente fu a Dresda, nel Pathologische Institut del Friedrichstädter Krankenhaus, diretto da C. G. Schmorl, quindi dal 1904 al 1906 ricoprì l ...
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GARDENGHI, Giuseppe Felice
Salvatore Vicario
Nacque a Lugo in Romagna il 17 genn. 1875 da Giuseppe, insegnante nelle scuole locali, e da Angela Martini; essendogli stati imposti come secondi nomi Angelo [...] sanitaria che avrebbe proseguito fino al 1909. Visitati i laboratori di K. Flügge a Breslavia, l'esposizione di igiene di Dresda e gli impianti sanitari di Amburgo, dopo aver conseguito la libera docenza in igiene nel 1903 e aver tenuto un corso ...
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DE VECCHI, Bindo
Antonio Pavan
Nacque a Siena il 4 marzo 1877, da Matteo e da Elena Bindi Sergardi; poiché il padre, ufficiale nell'esercito, era frequentemente trasferito, compì gli studi medi in diverse [...] -patologica delle malattie infettive e affiancando il Martinotti nel corso ufficiale di tecnica delle autopsie.
Nel 1908 si recò a Dresda, presso l'istituto di G. Schmorl; nel 1909 fu in Sicilia a prestare la sua opera in soccorso delle popolazioni ...
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GIGLI, Leonardo
Giulia Crespi
Nacque a Quarto, nel comune di Sesto Fiorentino, il 30 apr. 1863. A Firenze, superati gli studi secondari, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] , II (1905), pp. 722-731; Le operazioni dilatanti il bacino al XII congresso della società ostetrico-ginecologica tedescatenuto in Dresda, in Arch. italiano di ginecologia, XI (1908), pp. 93-107. Tutti i suoi scritti, pur se prevalentemente tesi a ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] ristampata nel 1546 e, negli stessi anni, a Rouen. Una traduzione tedesca fu edita a Strasburgo nel 1541 e nel 1559 e, a Dresda, nel 1584.
Nel 1552 il F. pubblicò a Roma presso la tipografia di Valerio e Luigi Dorico, raccolti in volume unico, i suoi ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] e l'efficienza dell'istituto ispirandosi anche a modelli stranieri, quali gli istituti di Vienna, Budapest, Dresda e Berlino; molto apprezzato fu il suo catalogo della pregevole collezione di parassiti conservata nell'istituto, pubblicato ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] 493; L. Bianchi, La fortuna di Raffaello nell'incisione, ibid., pp. 659 ss.; W. Schmidt, Kopie, Variation und Metamorphose (catal.), Dresda 1970, pp. 38 ss.; O. Fischel-K. Oberhuber, Raphael Zeichnungen, IX, Berlin 1972, pp.122-140, 167-181 e passim ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....