CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] ), in francese dal Mailly, con varie interpolazioni (s. I. 1719), dal francese in inglese (Londra 1722) e in tedesco (Dresda 1723), da questa ultima traduzione in danese (1729), e infine dal francese in olandese (Leida 1766). Dal Peregrinaggio Carlo ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] dramma giocoso per musica che nel giro d’una dozzina d’anni conobbe ben 35 riprese in Italia e in Europa (Dresda, Vienna, Praga, Londra). Ancora al S. Samuele i due artisti collaborarono nel carnevale 1764 per L’incognita perseguitata, in assoluto il ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] un testo già approntato ritenuto insoddisfacente, e, come compenso, gli fece ottenere la nomina di poeta della corte di Dresda (cfr. G. Monaldi, Iteatri di Roma, p. 119). Sempre al teatro Valle fu rappresentato il melodramma serio Didone abbandonata ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] pitture esistenti in Modena nell'Estense Ducal Galleria (Modena 1986).
I due manoscritti riguardano la cosiddetta vendita di Dresda, la cessione cioè dei cento pezzi migliori della collezione estense a Federico Augusto III da parte di Francesco III ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] le sue missioni, in Italia e all'estero, per conto dell'Archivio: notevole, soprattutto, il viaggio in Germania (Berlino, Dresda, Halle, Monaco, Francoforte) dell'aprile-maggio 1845, nel corso del quale prese contatto con W. Giesebrecht, K. Witte, F ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] di famiglia, ora inaccessibili; un secondo, a firma C. Vogel von Vogelstein e datato 13 ott. 1843, nella Gemäldegalerie di Dresda; infine un olio di autore ignoto (forse I. Ricciardi), donato alla scuola elementare napoletana a lei dedicata.
Fonti e ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] e, al C. benigno e carissimo, del troppo lodato Niccolini). "La nuova guerra dei giganti combattuta nelle giornate di Dresda e di Lipsia sarebbe degna che se ne imprimesse nelle anime il sublime terrore coi suoni dell'omerica tromba" (Preludio ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] inoltre di una luganese attestata dall'autore. Ancora al C. si deve la notizia di una traduzione in francese fatta a Dresda "da uno del mio stesso casato"; mentre le traduzioni in lingua spagnola furono almeno due: quella di Antonio Reguart più volte ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] occasione della consegna dell'"omaggio" il C., nel luglio del 1818, si recò a Vienna e, di là, a Praga, Dresda, Berlino, Weimar (dove frequentò Goethe), Parigi (dove apprese dell'arresto in casa sua a Venezia del cugino Gerolamo, sospetto affiliato ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....