BOTTA ADORNO, Giacomo
Rainer Egger
Nato nel 1729 a Cremona dal marchese Antonio e Francesca Stampa, entrò al servizio dell'esercito imperiale nell'anno 1745 come alfiere del reggimento di fanteria imperiale [...] di Hohenfriedberg (4 giugno), e nello scontro presso Trautenau (30 settembre), dove rimase ferito. Dopo la conclusione della pace di Dresda (25 dic. 1745), che confermò a Federico II il possesso della Slesia, il B. passò col suo reggimento nei Paesi ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] bibl. musicale di Bologna); Dixit Dominus in sol a 4 voci, 1769 (Bologna, Accademia filarmonica); e, tutte conservate alla Sächsische Landesbibliothek di Dresda: Messa (Kyrie-Gloria) in re min. (segn. Mus. 3523. D. 3) e Credo in re a 4 voci, coro e ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] le opere della C. a soggetto religioso; il nucleo più cospicuo, una decina all'incirca, si trova nelle Gallerie di Dresda (dove i pastelli della C. sono 157: H. Posse, Die Staatliche Gemäldegalerie zu Dresden, Die Romanischen Länder, Dresden 1929, pp ...
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AGDOLLO (Agdol), Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 31 luglio 1756 dal marchese Gregorio, mercante e residente dell'elettore di Sassonia presso la Serenissima. Nel 1775 questi nominava l'A. [...] relazioni e dispacci alla corte di Sassonia. Oltre a questi suoi carteggi, è pure rimasto presso l'archivio di Dresda un suo manoscritto su La costituzione della repubblica di Venezia.
Nel 1792 lo troviamo a Verona quale confidente degli Inquisitori ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] ’ultima stagione dell’antico regime costituirono l’ambiente in cui trascorse l’età matura e la vecchiaia.
Il primo incarico a Dresda gli consentì d’informare la corte torinese su quanto accadeva in Prussia e in Russia, due monarchie in ascesa con cui ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] avvio una brillante carriera europea, che sembra abbia fra l'altro portato il G. a brevi soggiorni presso le corti di Monaco e Dresda. Tra il 1775 e il 1776 ricoprì l'incarico di maestro di cappella nel duomo di Urbino.
In Italia aveva avuto intanto ...
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FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] Sand, p. 322), il fratello del F., Giuseppe, fu un apprezzato Arlecchino, una certa Paola Falchi Noè prese parte a Dresda, nel febbraio 1752, alla rappresentazione dello Zoroastre di J.-Ph. Rameau e, tra gli attori della corte di Francia, compare una ...
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ALDROVANDINI, Pompeo
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Bologna nel 1677. Figlio di Mauro, da cui fu avviato all'arte, fu allievo e aiuto anche del cugino Tommaso. Fu alla scuola di Ercole Graziani, condiscepolo [...] dei Servi, ora annesso alla caserma dei carabinieri, di carattere ancora secentesco, probabilmente opera giovanile), Torino, Vienna, Praga, Dresda ed altre città tedesche. Nel 1719 era a Roma, dove rimase fino alla morte (1735 o 1739). Qui lasciò ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] , per gli anni 1778-1781. Presso la Bibl. reale di Torino si conservano alcune lettere del C. ad amici letterati torinesi da Dresda e Lipsia del 1748, in Mss. Varia 267, Epistolario Pavesio e altri, cc. 16-21, 65. Del C. esiste un elogio funebre ...
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FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] nuove opere, La necessità non ha legge, su libretto di anonimo - messa in scena nel luglio del 1784, ripresa poi a Dresda nell'86 - e I due castellani burlati, su libretto di F. Livigni rappresentata nell'autunno del 1785. Quest'ultima, a giudicare ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....