CASTELLO, Dario
Ariella Lanfranchi
Compositore, nato nella seconda metà del sec. XVI a Venezia, dove svolse gran parte della sua attività artistica e dove probabilmente morì nella prima metà del sec. [...] . Poco si conosce sulla sua vita: fu anche eccellente violinista e – sembra – fratello di un Francesco Castello, morto a Dresda nel 1631, compositore e virtuoso di violino. Nel frontespizio del I libro delle sue sonate (Venezia 1629) veniva definito ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] alle Odi, nel Canzoniere d’Orazio ridotto in versi toscani (Leipzig 1736), fu molto apprezzata da contemporanei e posteri.
Morì a Dresda il 16 aprile 1742.
Fonti e Bibl.: S.B. Pallavicino, Il canzoniere d’Orazio ridotto in versi toscani, Leipzig 1736 ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] tra cui Dafne (9 febbraio 1672) e Jupiter und Io (16 gennaio 1673; rimane il solo libretto).
Peranda morì a Dresda il 12 gennaio 1675; è sepolto nella cripta dell’abbazia di Sankt Marienstern a Panschwitz-Kuckau (in Sassonia, nella Lusazia superiore ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] Nel 1748 o 1749 si stabilì a Praga. Non sono invece documentate possibili permanenze in città tedesche, ed in particolare a Dresda. Quasi sicuramente ritornò per lunghi periodi in Italia fra il 1751 e il 1766: fu durante questi quindici anni, infatti ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] in musica di A. Boroni e ne Il filosofo di campagna di B. Galuppi. Fu poi la volta del teatro di corte (Hofoper) di Dresda, ove nell'autunno di quell'anno cantò ne La buona figliola di Galuppi e ancora ne Li uccellatori. Sempre nel teatro di corte di ...
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BABBI, Cristoforo
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Nacque a Cesena verso il 1748 e studiò violino con Paolo Alberghi, discepolo di G. Tartini. Nel 1776 fu ammesso all'Accademia Filarmonica di Bologna, la cui biblioteca conserva [...] Bologna. Le sue eccellenti doti di violinista e di compositore per il suo strumento gli procurarono nel 1781 l'invito a Dresda presso la corte sassone, dove entrò con un decreto del 18 agosto in qualità di maestro concertatore della Cappella a 1200 ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] mesi dopo la pubblicazione della sua quinta raccolta di danze (20 apr. 1628), il F. lasciò il suo incarico a Dresda. Il grave dissesto finanziario in cui versava la corte sassone fu, sicuramente all'origine di questo repentino congedo. Le spese di ...
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BERNARDI, Francesco, detto il Senesino
Alberto Pironti
Nacque a Siena intorno al 1677 (Cellesi, 1933) o intorno al 1680 e fece i suoi studi musicali a Bologna sotto la guida del sopranista Antonio Maria [...] e a Venezia (1714), cominciando ad acquistare larga notorietà verso il 1715. Nell'autunno del 1717 era al servizio della corte di Dresda in qualità di primo sopranista con 7000 talleri di stipendio; vi si trattenne fino ai primi del 1720, quando, in ...
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TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] in opere di Giovanni Legrenzi nel teatro di S. Luca a Venezia nel 1682, 1683 e 1684, e dal 1689 al 1694 a Dresda, maritata Santinelli. Sono noti i nomi di altre due sorelle: Cornelia, maggiore di Vittoria, e Caterina, nata il 22 giugno 1678; non si ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] ci sia pervenuta a stampa. Manoscritti di sua musica sacra e da camera si trovano disseminati in importanti città europee: da Vienna a Dresda a Karlsruhe, oltre che, in Italia, a Milano e a Genova. Dal 1784 non si hanno di lui più notizie, per cui la ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....