ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] al Correggio, copiandone più volte la piccola Maddalena (il cui originale, o copia di esso, è ora nella Galleria di Dresda). E il frutto di tutte queste esperienze appare già nel riquadro nel soffitto della chiesa dei Cavalieri a Pisa (1604) e ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] due oratori per iniziativa del cardinale Schrattenbach; nello stesso anno l'oratorio italiano venne introdotto per la prima volta a Dresda con l'esecuzione di Morte e sepoltura di Cristo.
Fino all'ultimo il C. mantenne un illimitata capacità creativa ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] innanzitutto come una risposta altamente stilizzata ai precedenti modelli del Correggio, come la Madonna di s. Sebastiano a Dresda, del 1524 circa (Gemäldegalerie), e di Raffaello quali la Madonna di Foligno (1511-12) e la Trasfigurazione, entrambe ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] romani è la tela già nella collezione Rospigliosi raffigurante Rovine romane (Voss, 1924) e il dipinto della Gemäldegalerie di Dresda Le rovinedi Cartagine.
Alcuni tra i paesaggi, le vedute e le prospettive dipinti dal G. in questo periodo furono ...
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SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] fornì musiche a un’altra ventina tra chiese, monasteri e congregazioni. Di tanta produzione sacra, pur diffusa Oltralpe (Dresda, Praga, Boemia, Slesia), poco sopravvive.
In rapporti con la corte, Sarro celebrò l’aristocrazia con un’assidua fornitura ...
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TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] maschile e la Testa femminile della Galleria Estense o la Sacra Famiglia, un tempo a Modena e oggi alla Gemäldegalerie di Dresda, dopo la vendita di parte della collezione estense all’Elettore di Sassonia nel 1746. Si tratta quasi certamente dei tre ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] 1723); Allegorie (ibid. 1724); Oratorio per il Venerdì Santo (ibid. 1730); Dio sul Sinai a cinque voci con orchestra (Dresda 1731); David umiliato (Würzburg 1732).
Musica vocale: sette arie con basso continuo; otto arie con orchestra; sei cantate con ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] . di J.D. Filippeschi, Vienna, 10 marzo 1701, Dresda, Teatro di Corte, 6 giugno 1709; nuova versione 1723), ), Gli amori di Circe con Ulisse (libr. di G. B. Ancioni, Dresda, Teatro di Corte, 22 maggio 1709), Il sacrificio di Berenice (cantata, libr ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] , Modena, Milano, Genova, Venezia, Padova, Firenze, Bologna, Roma, Loreto, Orvieto, Fano e a Urbino) e straniere (a Londra, Vienna, Dresda, Einsiedeln e a Berlino).
Bibl.: F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, I, Napoli 1880 ...
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BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] ). Probabilmente su suo progetto costruì la propria villa "Murano", a Varsavia (pianta nel Sächsisches Landeshauptarchiv di Dresda), che diede nome al grande quartiere di abitazione Muranów, completamente distrutto con la villa durante l'ultima ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....