TRAMELLO, Alessio
Francesca Mattei
‒ Nacque da Fredenzio probabilmente prima del 1470 (Adorni, 1998, p. 20). Per la città di origine sussistono diverse opzioni: dalla più attendibile Piacenza, dove [...] romanica. La fama della chiesa è legata alla Madonna Sistina (1513-14) di Raffaello, oggi alla Gemäldegalerie di Dresda.
Due documenti attestano l’intenzione di modificare la struttura originaria già nel 1494 (Ganz, 1968, p. 25), intervenendo ...
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ALBANI, Annibale
Gianni Sofri
Nacque in Urbino il 15 ag. 1682, da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Per volontà dello zio pontefice compì gli studi presso i gesuiti [...] ormai sembravano avviate a conclusione, furono interrotte dalla morte dell'imperatore Giuseppe I.
Nel 1710 l'A. fu a Dresda, dove, tra l'altro, regolò alcune questioni riguardanti la condizione dei cattolici nell'elettorato di Sassonia e la ...
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CRISPI, Pietro Maria
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma nel 1737 da Bernardo e Teresa Caputi. La famiglia era di agiate condizioni: il titolo di abate rivela che il C. aveva ricevuto una educazione [...] stagione di carnevale 1776-77al teatro Tordinona con molto successo (la partitura è conservata ms. alla Sächsische Landesbibl. di Dresda, Mus. 3401/F/1).Si ricorda, inoltre, l'oratorio La Passione del Redentore (testo probabilmente di P. Metastasio ...
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FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 da Giovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] (Germania, Ungheria, Romania) e dirigendo alcune tra le più importanti orchestre internazionali (Berliner Philharmoniker, Filarmonica di Dresda, ecc.). La fama del giovane direttore d'orchestra fu consolidata dal concerto a Roma, alla basilica di ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] riguarda l'edificazione del teatro nel castello di Hannover, oggi non più esistente; alla Sächsische Landesbibliothek di Dresda sono conservati due disegni di piante e relative sezioni che consentono di comprendere come dovesse apparire in origine ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] soltanto otto arie, per soprano e basso continuo, dell'Ariannaabbandonata (1719), conservate alla Sächsische Landesbibliothek di Dresda (l'Eitner vi segnala conservate anche altre quattro arie per tenore e basso continuo della stessa opera e ...
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BALDUCCI, Matteo
Francesco Santi
Nacque a Fontignano, fra Perugia e Città della Pieve, da Giuliano di Lorenzo, nell'ultimo quarto del sec. XV. Nel 1509 è testimone in un atto di procura del Pinturicchio; [...] (Museo di Altenburg, Accademia Carrara a Bergamo, Museo Fitzwilliam a Cambridge, Museo André di Chaalis, Pinacoteca di Dresda, Pinacoteca di Gubbio, Louvre) e private in Italia, in Francia, in Inghilterra, in America.
Tale eccessiva estensione ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] epoca imprecisata per la famiglia Pisani, e le quattro grandi tele, anch'esse non datate, per la famiglia Cuccina, ora a Dresda: La famiglia Cuccina presentata alla Vergine, Adorazione dei Magi, Salita al Calvario e Nozze di Cana (nella prima, l'età ...
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MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo
Tommaso Casini
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo. – Nacque a Verona il 25 febbraio 1816 da Giovanni Lorenzo Morell, di origine svizzera, proprietario terriero, commerciante [...] (1883, in ed. rivista 1892- 93) e in italiano con il titolo Le opere dei maestri italiani nelle Gallerie di Monaco, Dresda e Berlino (1886).
Il tono polemico e a tratti satirico di Morelli prendeva esplicitamente di mira, con la nuova opera, i libri ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] attività di compositore di corte, tanto che nel 1652 l'imperatore, per attestargli la sua stima, lo inviò per una missione a Dresda. Il favore di cui godeva presso la corte fa costante e duraturo e gli permise di dominare il teatro viennese fino alla ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....