DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] .53; in re magg., in re min. e in la magg.: Vienna, Gesellschaft der Musikfreunde; in la magg. e in re magg.:Dresda, Sachsische Landesbibl., 3041 nn. 2 e 3); alcune ouvertures (Roma, Arch. S. Pantaleo: Reg. M.n. 33b; Bruxelles, Bibl. du Conservatoire ...
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FARUSI (Farussi), Zanetta (Giovanna Maria)
Roberta Ascarelli
Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). [...] .
Grazie alla protezione della regina Maria Giuseppa e del ministro di gabinetto, conte di Brühl, gli attori italiani che debuttayono a Dresda il 12 maggio del 1738 godettero per quasi venti anni del favore della corte e del pubblico e di un notevole ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Iacopo e fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Monte Marcello o a Massa. Non è documentato l'anno di nascita che si fa cadere nel 1590, ma, probabilmente, [...] in stucco sovrastanti l'organo nella stessa chiesa.
La critica gli attribuisce una Maddalena penitente nella chiesa di Corte di Dresda e statue di Ercole e Onfale, Ercole e Acheloo, Marsia, Cleopatra, Lucrezia e Ercole nei giardini del palazzo reale ...
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CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] il volo. Nel 1886 ricevette l'incarico di eseguire le boiseries per lo scalone d'onore della villa di Strehlen (presso Dresda) da parte della regina di Sassonia (l'opera è andata distrutta nel corso della seconda guerra mondiale). A Venezia, all ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] in sé che lo attraeva: una scelta l'avrebbe distrutta. Talché, nelle Memorie, il D. non esita a raccontare di aver lasciato Dresda proprio per non addivenire alla scelta stessa.
Portatosi a Vienna alla fine del 1781 o inizi del 1782 - quivi risulta ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] in Germania, ove poté operare al seguito del padre. Il Crespi infatti ricorda che Giuseppe nel 1769 era da tempo attivo a Dresda come attesta una sua lettera del 12 genn. 1776 ad Angelo Bianconi, agente a Bologna della corte sassone.
Gli sono state ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] manger était sa passion" (Casanova, II, p. 217).
Con lo scoppio della guerra dei Sette anni, la caduta di Lipsia e Dresda in mano ai Prussiani, e con l'approssimarsi del pericolo a Praga, il L. - forse anche per sfuggire ai creditori vittime delle ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] il conservatorio di Monaco con J.G. Rheinberger e, successivamente, con F. Draeseke ed E. Kretschmer presso il conservatorio di Dresda, dove si diplomò in composizione nel 1884, presentando come saggio una Sinfonia in mi minore, eseguita per la prima ...
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NASELLI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque, con ogni probabilità a Ferrara, attorno al 1570, di «molto antica famiglia di Ferrara» (Baruffaldi, 1846, p. 37); fu figlio del pittore Ippolito (al quale [...] del Sacramento del duomo ferrarese, riferita a Naselli alla data 1620 (Giovannucci Vigi, 1992), cita il Giorno del Correggio (Dresda, Gemäldegalerie).
Tra le opere d’invenzione vi sono soprattutto pale d’altare di taglio post-tridentino e rigidamente ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] Teatro Italiano, a Londra, dove fu accolto favorevolmente.
A Londra il B. si trattenne fino al 1801; poi si recò a Dresda, dove fu assunto come virtuoso di camera e primo tenore alla Cappella della corte sassone (si ricorda la sua partecipazione all ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....