BENVENUTI, Giacomo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Toscolano (Brescia) il 16 marzo 1885, e ricevette dal padre Cristoforo, organista, la prima educazione musicale. Continuò gli studi a Brescia sotto la [...] quando questi si dedicò all'attività direttoriale. Si diplomò in composizione nel 1909 e si perfezionò quindi nelle università di Dresda e di Monaco, dove si dedicò alla fìlologia musicale sotto la guida di A. Sandberger. Nel 1908 le sue composizioni ...
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RONCATI, Francesco
Elisa Montanari
– Nacque a Spilamberto, vicino a Modena, il 9 giugno 1832, secondogenito di Gaetano e di Domenica Bergonzini, entrambi denominati possidenti nelle fonti.
Conseguita [...] cui Rudolf Virchow, Emil du Bois-Reymond e Friedrich Theodor von Frerichs), si recò dunque a Vienna, Praga, Dresda e Berlino.
Rientrato in Italia a cavallo dell’unificazione, approdò a Bologna, dove divenne collaboratore di Luigi Concato, titolare ...
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CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] 1, pubblicata appunto nel 1672, risulta che il C. aveva già tale incarico). Dal settembre 1675 al marzo 1676 fu a Dresda come maestro della cappella di corte, e nel 1685 fu accolto tra i membri dell'Accademia filarmonica di Bologna.
Nella prefazione ...
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SCALABRINI (Scalabrin), Paolo
Peter Hauge
SCALABRINI (Scalabrin), Paolo. – Nacque intorno al 1719 (l’atto di morte, 23 febbraio 1806, gli attribuisce circiter 87 anni), probabilmente a Verona (nel 1781 [...] sua moglie, Grazia Mellini (Melini, Milini), una cantante bolognese specializzata negli intermezzi buffi, che doveva aver conosciuto a Dresda (Hochmuth, 2004, p. 223); il matrimonio dev’essere stato celebrato subito prima o subito dopo il loro arrivo ...
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THETI, Carlo
Amelio Fara
Ampie carenze documentali su una vicenda biografica iniziata a Nola nel 1529 (Promis, 1874, p. 527; Manzi, 1961, p. 16), alterazioni nelle edizioni dei trattati, interpretazioni [...] maggior stima da farsi de’ guastatori, che dell’artiglieria». Pur riguardando opere realizzate da altri autori, i codici di Dresda e di Milano contengono due originali proposte progettuali del Theti per la città di Yvar (Érsekújvár) in Ungheria (oggi ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] Sackville; Praga, Gall. naz.), la Madonna col Bambino (già New York, coll. R. Auspitzer), le Sacre Famiglie (Dresda, Gemäldegalerie; Messina, Museo naz.), l'Adorazione dei pastori (New York, Metropolitan Museum), la Sacra Famiglia col guerriero turco ...
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ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi
Francesco Surdich
ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi. – Nacque il 27 maggio 1855 a Pavia in una vecchia casa del corso di Porta Borgoratto, l’attuale corso Cavour, figlio illegittimo [...] in Svizzera), iscriversi prima all’Università di Pavia e quindi al Politecnico di Zurigo, perfezionare gli studi a Monaco e Dresda e a Karlsruhe. Al tempo stesso si dedicò anche allo studio delle principali lingue europee e orientali e ottenne infine ...
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CECCARELLI, Francesco
Alberto Iesuè
Nacque a Foligno nel 1752. Nulla si sa sulla sua formazione musicale né sugli inizi della sua carriera artistica. Sappiamo tuttavia con certezza che egli cantò con [...] -licenza di sei mesi con l'incarico di organizzare concerti. Nel 1795 fa scritturato, con il titolo di "Kammersänger", alla corte di Dresda, dove morì il 21 sett. 1814.
Le notizie più diffuse sul C. si hanno dall'epistolario di W. A. Mozart. Senz ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] il 1877 e il 1880 compiva a Firenze, su disegno di Robert Henze, cinque statue allegoriche per il monumento alla Germania di Dresda.
Morì a Firenze il 17 febbr. 1915.
Il suo lavoro non si distacca, se non in casi sporadici e marginali (il monumento ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] 'ottobre 1752 il C. lasciò Parigi col fratello Francesco, affermato pittore di battaglie, e s'incontrò con la madre a Dresda. Per lei scrisse La Moluccheide (perduta), parodia dei Frères ennemis di Racine. Vi si fermò alcuni mesi, trovandovi facile ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....