Chiesa
Paolo Brezzi
Si potrebbe molto sbrigativamente affermare che D. ebbe della C. la concezione ortodossa vigente al suo tempo, accettò le dottrine ecclesiologiche elaborate dai pensatori cristiani [...] e il presentimento del futuro, potesse tentare l'avvio dei suoi simili verso un migliore cammino. Il dramma storico diventa mistero liturgico, le visioni sono emblemi di un severo giudizio morale.
Compiuta un'elaborata conversione per dirigersi nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] della tragedia, perde il proprio primitivo significato liturgico.
Lo snaturamento della tragedia antica non è però a tentare la via del lieto fine; nascono così i numerosi drammi a impianto tragicomico: l’Altile (1543 ca.), gli Antivalomeni (1548 ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] musica del Peri per il rimanente servirono alla rappresentazione del dramma che ebbe un grande successo, come si arguisce dalle protagonista delle feste musicali di corte e delle cerimonie liturgico-musicali che avevano luogo a Pisa, nella chiesa di ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] della Presentazione al tempio, con l’indimenticabile camuffamento liturgico, sotto le spoglie di un patriarca biblico, del monumentale lo scultore dà corpo a un commovente dramma collettivo attraverso l’armonioso legamento delle comparse nel ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] di diario intimo inedito ci fà assistere ai vari atti di questo dramma. Per giungere ad uno scioglimento egli dovette sprofondarsi nello studio di fidelium e sull'importanza capitale del fatto liturgico sancito dal magistero della Chiesa (attraverso ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] periodo necessario per l'apprendimento mnemonico dei canti liturgici, si sarebbe potuto dedicare più tempo alla preghiera ., in Note gregoriane, IV (1997), pp. 43-53; A. Tafi, Il dramma di un genio. La vita di G. monaco, Arezzo 1997; K. Desmond, ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] cappella di corte sassone, dove gli competevano il servizio liturgico e la direzione di tutte le opere italiane con le varie versioni di «Agnese», pp. 95-111; S. Galliat, «Piccioli drammi da sé»: i finali nelle opere semiserie di F. P. a Dresda, pp ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] camera spirituale, separandoli dalla musica sacra d'impiego liturgico. Tali peculiarità favorirono la diffusione dell'opera invito rivoltogli da S. Maffei a porre in musica il dramma pastorale La fida ninfa (successivamente intonato da Vivaldi), ma ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] sostentamento. Gli allievi assicuravano inoltre i servizi musicali per la liturgia della basilica di S. Maria Maggiore, ma erano anche in componente patetica e sentimentale; condivise con il dramma romantico incipiente la mescolanza dei registri e la ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] collaborazione dell'amico Tebaldini per la parte liturgica. Nel gennaio 1893 il Metodo teorico- 1952, pp. 271-290; S. Pintacuda, R. B., Milano 1955; A. Cataldo, Un dramma musicale di Pascoli e R. B., in La Scala. Rivista dell'Opera, maggio 1956, n. ...
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liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...
dramma1
dramma1 (ant. drama) s. m. [dal lat. tardo drama -ătis, gr. δρᾶμα -ατος, propr. «azione», der. di δράω «agire»] (pl. -i). – 1. In senso lato, e più vicino all’etimologia, qualunque componimento letterario, sia tragico sia comico, destinato...