Sentimentale, film
Massimo Marchelli
Sentimentale anche sullo schermo è il termine consueto per indicare ciò che è relativo ai sentimenti, in particolare di natura amorosa (il romance inglese), come [...] coppia Amedeo Nazzari-Yvonne Sanson al più puro melodramma. Anche il contemporaneo maestro americano del melodramma, DouglasSirk, ricorse a esasperazioni sentimentali, culminanti nel funerale che chiude il suo ultimo film hollywoodiano (Imitation of ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] che gli trovo una settaria, speciale collocazione nel mio pantheon privato; insieme a Orson Welles, John M. Stahl, DouglasSirk, John Ford, Max Ophuls, David Lean, Ozu Yasujirō, Vincente Minnelli, Pier Paolo Pasolini, Ingmar Bergman, Rainer Werner ...
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Written on the Wind
Antonio Faeti
(USA 1956, Come le foglie al vento, colore, 99m); regia: DouglasSirk; produzione: Albert Zugsmith per Universal; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robert Wilder; sceneggiatura: [...] mentre ora si combatte una guerra di spie, si contrastano le ombre.
Forse si dovrebbe anche dire che il genio di DouglasSirk consiste nel raccontare quella che venne anche definita 'l'età del sospetto'. E allora i perfetti dosaggi tonali di un dandy ...
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Pulp Fiction
Altiero Scicchitano
(USA 1994, colore, 154m); regia: Quentin Tarantino; produzione: Lawrence Bender per A Band Apart; soggetto: Quentin Tarantino, Roger Avary; sceneggiatura: Quentin Tarantino; [...] contenga la valigetta di Marsellus; quel che conta è che dentro ci sia il cinema, ossia ‒ rubando l'espressione a DouglasSirk ‒ lacrime e velocità. Perché giunto al capolinea del postmoderno, Tarantino si è reso conto di avere ancora una storia da ...
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Une partie de campagne
Janet Bergstrom
(Francia, 1936, 1946, bianco e nero, 45m); regia: Jean Renoir; produzione: Pierre Braunberger per Panthéon; soggetto: dall'omonimo racconto di Guy de Maupassant; [...] film un lungometraggio; ma l'idea fallì, insieme a quella di trovare un regista sostituto (si era pensato anche a DouglasSirk).
Solare omaggio alla pittura en plein air di Auguste Renoir (Henriette sull'altalena, il picnic sul prato), dove la natura ...
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Universal Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense fondata nel 1912 e nata dalla fusione tra la Independent Motion Picture Corporation di Carl Laemmle, la Bison Life [...] vita), con Claudette Colbert e Magnificent obsession (1935; Al di là delle tenebre), poi riproposti negli anni Cinquanta da DouglasSirk. Stimolati dal successo di questi film, Laemmle e Carl Laemmle Jr decisero di avviare la produzione di Show boat ...
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Golitzen, Alexander
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico russo, naturalizzato statunitense, nato a Mosca il 28 febbraio 1907. Durante la sua lunga carriera, svoltasi dalla metà degli anni [...] Successivamente G. lavorò in western con Anthony Mann, film di mostri e fantascienza con Jack Arnold, melodrammi con DouglasSirk e con altri registi, secondo le esigenze produttive della Universal, spesso in collaborazione con Robert Clatworthy. Nel ...
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La Habanera
Peter von Bagh
(Germania 1937, Habanera, bianco e nero, 98'); regia: Detlef Sierck [DouglasSirk]; produzione: Bruno Duday per UFA; sceneggiatura: Gerhard Menzel; fotografia: Franz Weyhmayr; [...] melodrammi, declinazioni del genere non meno 'pure' di quanto saranno i film hollywoodiani che firmerà con il nome di DouglasSirk. La Habanera, ultimo film tedesco, è il punto culminante di questa prima serie sier-ckiana. Protagonista una donna, una ...
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Dean, James (propr. James Byron)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Marion (Indiana) l'8 febbraio 1931 e morto a Paso Robles (California) il 30 settembre 1955. Uno dei miti più [...] di Samuel Fuller. Apparve anche come cliente della gelateria nella commedia Has anybody seen my gal? (1952; Il capitalista) di DouglasSirk. Insoddisfatto, si trasferì a New York e ottenne un ruolo in uno spettacolo a Broadway, See the jag-uar (1953 ...
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MacMurray, Fred (propr. Frederick Martin)
Francesco Costa
Attore cinematografico statunitense, nato a Kankakee (Illinois) il 30 agosto 1908 e morto a Santa Monica (California) il 5 novembre 1991. L'aspetto [...] ). Passato alla Universal Pictures, ebbe modo di recitare ancora una volta con la Stanwyck in un melodramma di DouglasSirk, There's always tomorrow (1956; Quella che avrei dovuto sposare). Diede quindi vita a un personaggio decisamente negativo ...
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