ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] in suo favore nel testamento del 1635; frequentò a Padova i corsi di filosofia e retorica, senza però conseguire il dottorato, soprattutto nell'intento di affinare le proprie doti di oratore, peraltro di per sé cospicue; quindi rientrò a Venezia per ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] esperienze. Per volontà del padre, dal quale peraltro ricevette le prime nozioni di scienze giuridiche, conseguì il dottorato privatamente presso un certo monsignor Papio.
In questo periodo giovanile, in perfetta sintonia con il rilancio petrarchesco ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] Mainardi e Antonio Musa Brasavola. Era ancora semplice chierico quando una bolla di Paolo III (1533) lo nominò puntatore dei dottori e lettori dello Studio bolognese, ove divenne lettore di logica dall'anno accademico 1533-34 al 1537-38, quando passò ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] di un dialogo, il Rodomonte Sanese, rimasto finora ignoto.
La sua cultura giuridica fa pensare a un assai probabile dottorato in legge (il Mongitore lo chiama "iuris utriusque Doctor"), che avrà potuto conseguire nello Studio catanese, essendo la ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] .Allievo del Collegio Romano, il D. studiò filosofia, teologia e diritto e sostenne con successo le tesi di dottorato. Il padre gli acquistò nel 1586 una carica di abbreviatore del parco maggiore nella Cancelleria apostolica. Divenne in seguito ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] dottorale, da taluno affermato senza prove, forse sul presupposto sbagliato che quella professione lo esigesse. Più credibile il dottorato del padre Giovannuctio che avrebbe ricoperto la carica dì podestà, anche se un suo mandato a Siena nel 1281 ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] stare alla pari con il collegio dei gesuiti era tuttavia necessario che venissero abilitate a rilasciare il titolo del dottorato. La facoltà, richiesta dall'arcivescovo Rossi, venne concessa il 30 apr. 1745 da papa Benedetto XIV con il breve ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] giovane chiamato a curare la numerosa famiglia. Nel 1561 egli era comunque riuscito a conseguire col massimo dei voti il dottorato in teologia, mentre due anni prima, per intervento diretto di Cosimo I, aveva ottenuto la cattedra di logica. Nel 1563 ...
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PESARO, Luigi
Gregorio Piaia
PESARO, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 23 luglio 1541, terzogenito del patrizio Marino, del ramo di S. Sofia.
Studiò filosofia nello Studio di Padova, avendo come [...] l’ultimo a rispettare la tradizione che nella sala del Maggior Consiglio assegnava un posto ai patrizi che avevano conseguito il dottorato.
Ristretto appare il suo cursus honorum (fu tra i Dieci savi alle decime di Rialto). In effetti, il suo impegno ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] di conseguire la laurea in legge, senza aver la voglia e quindi il bisogno di esercitare attivamente l'avvocatura. Il dottorato in giurisprudenza lo segnala, comunque, nel contesto della vita sociale e civile napoletana di metà secolo, se non tra le ...
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dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...
dottorando
s. m. (f. -a) [der. di dottorare, sul modello del gerundivo lat.]. – Laureato impegnato, in un ateneo universitario, in un corso di dottorato di ricerca.