Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] indiano di Bacco, destinata nelle intenzioni del duca ad ornare, insieme ad altri dipinti di Giovanni Bellini, DossoDossi, Fra Bartolomeo e forse Michelangelo, il proprio ‘camerino delle pitture’: probabilmente l’urbinate era stato contattato da ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] 'interno del duomo di Faenza, si svolse un episodio significativo: il G. fu infatti in grado di riconoscere correttamente in DossoDossi (Giovanni Luteri) l'autore di una pala d'altare, suscitando l'ammirazione del Roncalli, che non era stato capace ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] e poi duca di Mantova. Tiziano era già stato a Mantova per un breve periodo alla fine del 1519 insieme a DossoDossi e nel 1523 era ritornato per dipingere, con poco preavviso, un ritratto, probabilmente del fratello minore di Federico, Ferrante, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] , ai quali si aggiunse poi Jan Rost. L’attività, sostenuta dalla collaborazione di artisti del calibro di Giulio Romano, DossoDossi e Girolamo da Carpi, ingaggiati come cartonisti, si estinse con la morte del duca, quando già Nicolas Karcher era ...
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SELLARI, Girolamo detto Girolamo (Girolamino) da Carpi
Alessandra Pattanaro
Francesca Mattei
– Figlio del pittore Tommaso da Carpi e di madre ignota, nacque a Ferrara nel 1501 e risiedette nella contrada [...] 61-81; A.M. Riccomini, Sul taccuino torinese di Girolamo da Carpi, in Prospettiva, 1992, n. 67, pp. 66-78; A. Ballarin, DossoDossi: la pittura a Ferrara negli anni del ducato di Alfonso I, I-II, Cittadella 1994-1995, I, pp. 368 s.; A. Pattanaro, La ...
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MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] alimentato da modelli giorgioneschi e palmeschi, condiviso anche da artisti quali Gerolamo Romanino e Giovanni Luteri detto DossoDossi. L’apparente contatto instaurato con la pittura del più giovane ma già affermato Pordenone costituisce un aspetto ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] . Il Quattrocento, II, Bergamo 1994, p. 368; A. Ballarin, Attorno a Giorgione l'anno 1500: Boccaccio Boccaccino (1990), in Id., DossoDossi. La pittura a Ferrara negli anni del ducato di Alfonso I, I, Cittadella 1995, pp. 11-14; J. Shell, Pittori in ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] la citata pala con la Visitazione per la chiesa di S. Maria in Calchera, ispirata ai modi del Romanino e di DossoDossi. Risale al 1526, come attestato da un’iscrizione sul retro, la Decollazione del Battista alle Gallerie dell’Accademia di Venezia ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] al mondo classico, che trasmise al figlio. Terminate le elementari, il F. si iscrisse alla civica scuola di belle arti "DossoDossi". Affiancò presto agli studi ufficiali la frequentazione dell'atelier di N. Laurenti, dove conobbe R. Melli, G. De ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] Famiglia di Domenico Beccafumi (quest'ultima acquistata dalla Fondazione grazie al lascito Horne) e l'Allegoria della musica di DossoDossi. Di notevole interesse è inoltre il fondo dei disegni e delle stampe, composto da oltre 1000 opere, tra le ...
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dosso
dòsso s. m. [lat. *dŏssum, forma volg. per dŏrsum]. – 1. Lo stesso che dorso nel sign. proprio del termine: voltato subito il d. (Leopardi); oggi spec. in alcune frasi e locuz.: levare, levarsi di d. una veste, da sopra la persona; il...
dossiere
dossière s. m. [dal fr. dossier nel sign. 1, e dossière nel sign. 2, derivati l’uno e l’altro di dos «dorso»]. – 1. Spalliera imbottita a capo del letto. 2. Parte della bardatura dei cavalli da tiro, che si appoggia al dorso dell’animale...