PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] che s'innalzasse all'altezza della pittura veneta per un'assoluta pienezza di vita. Non vanno dimenticati il Parmigianino, DossoDossi, il Barocci, Lelio Orsi. Nell'ampio sviluppo paesistico cinquecentesco il posto dominante spetta ai Veneti. Per il ...
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Vestimento di cuoio (donde il nome) o di acciaio, che ricopre il busto e i fianchi della persona lasciando libero il movimento delle cosce. Con il casco (v. elmo) e lo scudo costituisce il gruppo delle [...] italiana e risale alla fine del sec. XIV, e ce ne dà esempio il ritratto di Ercole I d' Este, dipinto da DossoDossi.
Oltre ai tipi di corazza già descritti, i musei e le armerie d'Europa hanno numerosi esemplari di corazze di popoli differenti da ...
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ROVIGO (forse da un fundus Roda attraverso Rodae vicus; gli abitanti si chiamano Rodigini; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Vittorio MOSCHINI
Mario BRUNETTI
Città del Veneto meridionale, posta sulle [...] oltre 400 dipinti tra i quali ve ne sono di Quirizio da Murano, Giambellino, Palma il Vecchio, Battista e DossoDossi, Piazzetta, Tiepolo, Pittoni, A. Longhi, ecc. La piccola raccolta del seminario contiene alcune tele notevoli, specie del Seicento e ...
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Città dell'Ungheria settentrionale (ventesimasesta nello stato per numero d'abitanti), 170 m. s. m., 110 km. a NE. di Budapest, sulla linea ferroviaria Füzesabony-Putnok che si stacca dalla Budapest-Miskolc, [...] facciata e l'atrio con figure allegoriche e rilievi dallo scultore Marco Casagrande, chiamato da Venezia. La Galleria, nel palazzo del Liceo, ha pitture attribuite a DossoDossi, al Pontormo, al Domenichino, al Maratta, a Iacopo Bassano, al Cagnacci. ...
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Pittore e incisore. Nacque a Ferrara intorno al 1600 e morì circa il 1660. Come Pietro Vecchia, come Luca Giordano, il C. è un rappresentante tipico di quella particolare vena pittorica che portò, nel [...] può attestare il suo S. Marco (Ferrara, Pinacoteca), dove appare fino a qual punto fosse arrivato a interpretare l'arte di Dosso. Un'opera come questa fa perdonare al C. le debolezze e sciatterie di molti altrí dipinti destinati a chiese e a privati ...
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. Il castello di Alnwick (Northumberland, Inghilterra) proprietà del duca di Northumberland, occupa il suolo di una fortezza normanna, ma fu in gran parte costruito dai Percv che lo acquistarono nel 1309, [...] del Piombo (proveniente da S. Maria della Pace a Roma); dipinti della scuola di Giorgione, ed altri del Garofalo, di DossoDossi, dello Schidone, di Carlo Dolci, di Claude Lorrain e di Nicolas Poussin. Nella biblioteca è il Messale Sheborne, del ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] Milan, in Arte lombarda, 1993, n. 104, pp. 78-99 (in partic. pp. 89 n. 112, 94 s., docc. 13-14); A. Ballarin, DossoDossi. La pittura a Ferrara negli anni del ducato di Alfonso I, I, Cittadella 1995, p. 468; J. Shell, Scultori in bottega, in Scultura ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] dei Veneziani, per quel tanto di incoerente, di eccessivo, di volutamente fuori posto, che la avvicina alle ricerche analoghe di DossoDossi e di Bartolomeo Veneto. In questo breve giro di anni (1513-15) è possibile datare anche il Cristo portacroce ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] entrambi “insigni pittori modenesi”, di un perduto dipinto di DossoDossi per la cappella già di San Michele, poi di nel duomo di Modena, che racchiudeva la pala della Concezione dello stesso Dosso (Mancini, 1998, pp. 38 s.).
In quegli stessi anni – ...
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MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] della fiorente scuola ferrarese, quali G.B. Benvenuti detto l’Ortolano, B. Tisi detto il Garofalo e soprattutto DossoDossi; e i suoi dipinti acquisirono morbidezza coloristica e maggiore delicatezza negli sfondi paesaggistici, sempre più ricchi di ...
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dosso
dòsso s. m. [lat. *dŏssum, forma volg. per dŏrsum]. – 1. Lo stesso che dorso nel sign. proprio del termine: voltato subito il d. (Leopardi); oggi spec. in alcune frasi e locuz.: levare, levarsi di d. una veste, da sopra la persona; il...
dossiere
dossière s. m. [dal fr. dossier nel sign. 1, e dossière nel sign. 2, derivati l’uno e l’altro di dos «dorso»]. – 1. Spalliera imbottita a capo del letto. 2. Parte della bardatura dei cavalli da tiro, che si appoggia al dorso dell’animale...