Storico dell'arte (Verona 1816 - Milano 1891). Si formò in Germania, studiando inizialmente scienze naturali. Applicò alla critica d'arte il metodo comparativo; il "metodo morelliano" si basa infatti su [...] di Dresda e di Berlino (1880, in ted.; 1886, in it.) e Della pittura italiana. Studî storico-critici: le gallerie Borghese e DoriaPamphili (ed. it. 1897, trad. di quella ted. del 1890). Nella revisione delle attribuzioni M. ebbe modo tra l'altro di ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] il soggetto stesso si mostra in veste allegorica o di personificazione (Sebastiano del Piombo, Andrea Doria come Nettuno, Roma, Galleria Doria-Pamphili); avrà grande fortuna con il manierismo, che sviluppò nel r. la ricerca introspettiva (Pontormo, A ...
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Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] della sua attività artistica sono i ritratti, da quello della sua compagna Agathe van Schoonhoven (1529, Roma, galleria DoriaPamphili) ai ritratti di gruppo dei Pellegrini di Gerusalemme (1525-35, Utrecht, Centraal Museum e Haarlem, Frans Hals ...
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Architetto (Roma 1607 circa - ivi 1671). Le sue opere più notevoli, che presentano volumi grandiosi e semplificati di tradizione cinquecentesca, sono il palazzo di Spagna (1647), la galleria di palazzo [...] Colonna in piazza SS. Apostoli (1654), una parte di palazzo DoriaPamphili sulla piazza del Collegio Romano (1659-61) e il complesso delle Carceri Nuove in via Giulia (1625-55). ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] l’opera del fiammingo P. Brill, si sviluppa con A. Carracci e la sua cerchia (lunette Aldobrandini nella galleria DoriaPamphili di Roma), soprattutto con Domenichino e F. Albani. In questo tipo di paesaggio, definito ideale o ‘eroico’, lo studio ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] alcune raccolte famose, come quelle Giustiniani e Chigi, furono in parte alienate nel 18° sec.; altre (Rospigliosi-Pallavicini, DoriaPamphili e Colonna) sono ancora conservate nelle sedi originarie. Nel 18° sec. in Europa e anche in Italia, con l ...
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Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] eminenti personaggi, settore importante della sua attività (Clemente VII, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte; Andrea Doria, Roma, galleria DoriaPamphili) o le varie immagini di Cristo portacroce (Prado, Ermitage, ecc.). Tra i dipinti religiosi ...
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Pittore (n. Ferrara prima del 1487 - m. dopo il 1527). Si formò sugli esempî di B. Boccaccino, E. de' Roberti, L. Costa e Perugino, come appare nella lunetta della Pietà (Ferrara, Pinacoteca Nazionale). [...] art gallery) per la conoscenza del mondo giorgionesco. Tra i dipinti tardi più significativi: a Roma la Natività (1527, galleria Doria-Pamphili) e la Pietà (galleria Borghese); il S. Sebastiano fra i ss. Rocco e Demetrio (Londra, National Gallery). ...
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Pittore (Parenzo 1434 o 1437 - Vicenza 1531). Frate agostiniano, fu dal 1490 a Mantova al servizio dei Gonzaga, in seguito a Padova dove affrescò, con Storie di s. Benedetto, il chiostro di S. Giustina; [...] fra i ss. Agostino e Girolamo) la critica ha riunito opere (Tentazione di Antonio, Roma, gall. DoriaPamphili; Epifania, Louvre; Concertini, Berlino-Dahlem, Gemäldegalerie) che mostrano accanto ai forti caratteri mantegneschi influssi di Ercole ...
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Pittore (Roma 1699 - ivi 1768), allievo di A. Procaccini e poi di A. Masucci, fu artista elegante e incline al gusto rococò. Sue opere sono in varie chiese e palazzi romani (tele in S. Silvestro al Quirinale [...] e in S. Francesco di Paola, 1736 circa; affreschi nella volta di S. Apollinare, 1746, e in palazzo Sciarra Colonna, 1743-50; decorazione della Sala degli specchi in palazzo DoriaPamphili, 1767-68). ...
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pasticcio
pastìccio s. m. [lat. pop. *pastīcium, der. di pasta «pasta»]. – 1. Pietanza per lo più costituita da un involucro di pasta frolla o d’altro tipo e da un ripieno di pasta alimentare, precedentemente cotta e adeguatamente condita,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...