Sarsina Comune della prov. di Forlì-Cesena (100,8 km2 con 3682 ab. nel 2008). Il centro è situato a 243 m s.l.m. nell’Appennino Tosco-Romagnolo, a breve distanza dalla confluenza nel Savio del Fanante, [...] famiglia nel 1586 fu venduta insieme con Meldola agli Aldobrandini, dai quali passò in seguito ai Borghese, infine ai DoriaPamphili.
Della città romana sono stati individuati tratti delle mura, il foro e alcune case private; nel Museo archeologico ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] Italia, le g. genovesi (Spinola, Balbi ecc.), fiorentine (Corsini, palatina, degli Uffizi ecc.), romane (Barberini, Spada, Colonna, DoriaPamphili ecc.). Anche nel campo specifico dei musei, la g. conservò talvolta il primitivo significato legato all ...
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Pittore, incisore e architetto (Bologna 1606 - Roma 1680). A Roma dipinse decorazioni a fresco con vedute paesistiche nella villa DoriaPamphili, nel pal. Borghese, al Quirinale, in S. Maria ai Monti. [...] Nel 1649 fu a Parigi, dove dipinse nel palazzo Mazzarino, al Louvre e nella chiesa dei gesuiti. G. rappresenta la prosecuzione, entro il secolo, del particolare tipo di paesaggio creato da A. Carracci ...
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Pittore (notizie primo quarto del sec. 16º). Formatosi probabilmente nell'ambiente veneziano, fu attivo nelle Marche e a Napoli. Tra le opere, che risentono di G. Bellini e della pittura lombarda di matrice [...] bramantesca, sono firmate la Testa del Battista (1508, Milano, Pinacoteca ambrosiana), Salomè (1511, Roma, Galleria DoriaPamphili), Madonna con Bambino e il donatore Paul Withypole (1514, Bristol, City art gallery); gli sono attribuiti gli affreschi ...
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Secondo una passio leggendaria sarebbero stati i carcerieri di s. Pietro e s. Paolo a Roma, convertiti poi dagli apostoli stessi. Nel Martirologio geronimiano sono ricordati al 2 luglio e il loro cimitero [...] è indicato sulla Via Aurelia (identificato nel 1889 da G. B. De Rossi sotto Villa Doria-Pamphili); le reliquie furono trasportate in S. Pietro da Pasquale I. ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] in fedecommesso con obbligo di mantenimento e di pubblico godimento. Tra esse si conservano in possesso privato quelle DoriaPamphili e Colonna, mentre quelle Corsini, Borghese Barberini (solo parzialmente) e Spada sono divenute proprietà dello stato ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] Toledo a 3 diciembre de 1559 (ibid. XXI); le Cartas de Juan Andrea Doria con Felipe II (ibid., II) e le Lettere... a Giovanni Andrea Doria I, pubblicate da A. DoriaPamphili, Roma 1896; la Corrispondenza particolare di Carlo d'Aragona con Filippo II ...
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Geometria (fr. angle; sp. ángulo; ted. Winkel; ingl. angle). - 1. Euclide (I, Def., 8, 9) definisce come angolo piano "l'inclinazione reciproca di due linee che non sono per diritto", e in particolare [...] concavi o convessi, spesso in bugnato o in intonaco rustico e sfratazzato, quali quelle usate nei palazzi romani Bonaparte, DoriaPamphili (sia in quello sul Corso, del Valvassori, sia in quello su via del Plebiscito, dell'Amali), Boncompagni e in ...
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LANDI
Natale CAROTTI
. Famiglia piacentina d'origine feudale.
Secondo il Musso i L. proverrebbero da Bobbio, ove erano vicedomini del vescovo: di là si sarebbero trasferiti in Piacenza due fratelli, [...] ; 2. di Rivalta, estinta nel sec. XVIII; 3. di Bardi, poi dei principi di Val di Taro, estinta in casa Doria-Pamphili (secolo XVII). Il conte Agostino sposando (1532) la contessa Giulia L. ottiene in dote il feudo di Compiano: con tale matrimonio ...
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POUSSIN, Gaspard Dughet, detto Le Guaspre o Le Guaspre-Poussin
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Roma il 7 giugno 1615, morto a Firenze il 25 maggio 1675. Nato di padre francese e di madre [...] selvaggia che ama la natura tormentata, le montagne, il tumulto delle rocce e i torrenti. I suoi paesaggi nelle gallerie Borghese e DoriaPamphili a Roma e nel Louvre a Parigi (Cascate di Tivoli), a Montpellier, a Nîmes, a Vienna, a Madrid e a Monaco ...
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pasticcio
pastìccio s. m. [lat. pop. *pastīcium, der. di pasta «pasta»]. – 1. Pietanza per lo più costituita da un involucro di pasta frolla o d’altro tipo e da un ripieno di pasta alimentare, precedentemente cotta e adeguatamente condita,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...