OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] e il 1693 per decorare i propri appartamenti alla Cancelleria impiegò, oltre all’architetto e pittore-decoratore venezianoDomenico Paradisi e ai romani Michelangelo Cerruti e Michelangelo Ricciolini, una schiera internazionale di pittori. Alcune ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] "Romanus" ma nella dedicatoria dell'edizione delle Epistolae familiares di Francesco Petrarca (1492) al patrizio venezianoDomenico Bollani, il M. rivela inaspettatamente "Ego non solum Aretii sed in vico intimo civitatis illius qui hortus vulgo ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] 18 agosto Paolo IV morì, l’inquisitore ritenne opportuno lasciare Venezia e si ritirò a Montalto e poi a Roma, dove ; L. Pittoni - G. Lautenberg, Roma felix. La città di Sisto V e Domenico Fontana, Roma 2002; M. Fagiolo, Da Sisto V a Paolo V. I piani ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] del popolo", Orso poté cacciare lui e il doge da lui sostenuto proprio grazie alla decisione (collaudatio) del popolo veneziano. Domenico Orseolo, invece, fallì perché il suo tentativo era nato "absque Veneticorum populi voluntate". È il popolo di ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] 879 per deporre contro Metodio e la sua innovazione liturgica. Circa un secolo più tardi Ottone il Grande inviava un Veneziano, Domenico, a capo di una ambasciata a Costantinopoli, col compito di chiedere la mano della principessa Anna, figlia di ...
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Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] Uberto Bolla. Durante il dogado di Pietro Polani, Giovanni Carimanno soleva pescarla a nome dei Bolla, finché il venezianoDomenico Gradenigo, non senza "fortiter dishonorare et manaciare", dichiarò che era sua, per cui da allora in poi il ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] stava costruendo il ponte ed egli sotto la guida del frate stava studiando Vitruvio, e lo conferma l'ambasciatore venezianoDomenico Morosini in una lettera scritta da Parigi nel 1504 per proporre al Consiglio dei dieci di assumere al servizio della ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] , e un breve scritto sulla ciceroniana Fam. 1, 9, a Lentulo Spintere, in forma di missiva al nobile venezianoDomenico Sanuto, allievo del Merlani. Il nucleo principale era costituito dalle opere su Giovenale e Marziale, che portavano un terribile ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] . und Gegenwart) a quello dei più celebri C. Festa, Pli. Verdelot ed J. Arcadelt. Influenzato dal genere madrigalistico veneziano, Domenico Maria fu in stretto rapporto anche con la scuola romana, rappresentando uno degli elementi di contatto tra la ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] accolto con onori e il 14 giugno 1467 nella chiesa di S. Eufemia, alla presenza del capitano venezianoDomenico Zorzi, dei maggiorenti della città e del popolo, pronunciò una Oratio de laudibus inventioneque philosophiae acrhetoricae. L'avvenimento ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...